Pubblichiamo il quesito rivolto all’Azienda USL della Romagna sul problema della validità temporale delle richieste di esami, accertamenti diagnostici e visite specialistiche a seguito delle prescrizioni con largo anticipo rispetto al controllo programmato allo scopo di avantaggiare il cittadino.

Divulghiamo altresì la risposta ricevuta dall’AUSL, la quale dà esatte indicazioni (SEI mesi di validità della prescrizione di indagini, salvo validità più ampie in virtù degli eventuali piani terapeutici assegnati al paziente, TRE mesi per prescrizioni multiple per patologie croniche – 8 per ricetta – dalla data del primo appuntamento).

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