Non categorizzato

10. Commissione Medicine non convenzionali

La commissione si occuperà delle problematiche legate alla Medicine non Convenzionali e agli esercenti tali attività. E’ Organo sia consultivo del Consiglio direttivo ma anche decisionale per ciò che riguarda l’iscrizione agli albi degli esercenti le MNC, dovendo valutare i titoli in possesso degli iscritti.

Referente: Dott.ssa Alessandra Bonfatti

Membri:

- Dott. Angelo Coffa
- Dott. Alfredo Di Caro


 

9. Commissione Pediatria

Si istituisce la Commissione Pediatria come gruppo di lavoro con lo scopo di costituire un solido punto di riferimento tecnico, scientifico e culturale alla professione medica nell’Area di competenza pediatrica, in modo da creare un contributo importante all’attività informativa e formativa di questa categoria.

Referente: Dott.ssa Bruna Malta

Membri:

- Dott. Luca Casadio
- Dott. Ugo Ceroni
- Dott.ssa Marcella De Logu
- Dott.ssa Carlotta Farneti
- Dott.ssa Anna Maria Magistà
- Dott.ssa Lara Mancini
- Dott.ssa Tiziana Marzulli
- Dott.ssa Elena Monti
- Dott.ssa Giulia Poletti
- Dott.ssa Chiara Nardini - consulente

8. Commissione prevenzione, sport e volontariato

La Commissione lavorerà per promuovere la cultura della prevenzione (sia oncologica sia di altre malattie, quali le neurodegenerative, le forme di demenze nell’età anziana, o gli abusi di sostanze, alcool, fumo) e del benessere psicofisico, attraverso stili di vita sani e soprattutto enfatizzare l’esercizio fisico e lo sport quale promotore di discipline e abitudini corrette.
Proporrà eventi formativi con crediti ECM per medici ospedalieri, MMG e cittadini.
Sensibilizzerà i MMG e la cittadinanza alla prevenzione oncologica, tramite l’adesione agli screening oncologici regionali (Mammella, Cervice uterina, Colon Retto), spiegare l’importanza della vaccinazione HPV sia alla popolazione sia nelle scuole (medie e superiori) e rapportarsi con le Università.
Illustrerà i percorsi multidisciplinari (es. Breast Unit, Progetto Melanoma) già operanti nel nostro territorio, con l’obiettivo di attuare prevenzione.
Si occuperà di favorire la diffusione della cultura del volontariato, promuovere la collaborazione tra associazioni di volontariato del territorio e medici sia ospedalieri sia MMG e soprattutto creare unione tra le varie associazioni per progetti concreti e mirati a obiettivi di pubblica utilità.

Referente: Dott.ssa Elisa Bucchi

Membri:

- Dott. Carlo Casadio
- Dott. Pietro Dalmonte
- Dott.ssa Maria Anna De Nuzzo
- Dott. Luigi Montanari
- Dott. Ivan Nanni
- Dott. Luca Sabattini
- Dott. Luca Saragoni
- Dott. Gianluigi Sella
- Dott.ssa Giulia Silvestrini
- Dott.ssa Michela Tabanelli


 

7. Commissione provinciale per i progetti educativi biomedici

Nell’ambito provinciale di Ravenna risulta attivo il percorso di potenziamento dell’insegnamento di biologia con curvatura biomedica sulla base del protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e la Federazione Nazionale Ordine dei Medici. L’Ordine dei medici di Ravenna è stato tra i primi a livello nazionale ad aderire al progetto, svolto presso il Liceo scientifico Alfredo Oriani di Ravenna, al quale si è aggiunto il Liceo Torricelli di Faenza dall’annualità 2021 – 2022 e il Liceo Classico Dante Alighieri.
Il percorso didattico biomedico vuole fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento successive al diploma, in modo da facilitare le scelte universitarie e professionali attraverso la verifica delle proprie attitudini e l’acquisizione dei primi rudimenti degli studi medici.
Il programma prevede insegnamenti in Istituto con i docenti di scienze e si avvale di momenti di approfondimento con i professionisti individuati dall’Ordine. Gli insegnamenti sono integrati da momenti di laboratorio che prevedono il coinvolgimento di diverse strutture sanitarie del territorio individuate dall’Ordine.

Referente: Dott. Marco Montanari

Membri:

- Dott.ssa Elisa Bucchi
- Dott. Carlo Casadio
- Dott. Giorgio Papale


 

6. Commissione per i rapporti con le Università

La Commissione ha come obiettivi principali:
1. Facilitare la collaborazione tra Università e territorio.
2. Supportare la formazione di studenti e specializzandi.
3. ⁠Promuovere l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani medici.
4. Favorire la ricerca e l’innovazione.
Attraverso queste attività, la Commissione lavora per garantire un legame solido e proficuo tra l’università, l’Ordine e le strutture sanitarie contribuendo alla crescita professionale e alla qualità della sanità nella Provincia di Ravenna.

Referente: Dott. Francesco Feletti

Membri:

- Dott. Stefano Chersoni
- Dott. Paolo Maniglio
- Dott. Andrea Portoraro
- Dott. Michele Romoli
- Dott. Luca Saragoni


 

5. Commissione provinciale per le pari opportunità e la medicina di genere

La commissione lavorerà e farà propri gli obiettivi volti a garantire equità e appropriatezza della Cura. Potrà promuovere corsi formativi per la medicina di genere e la medicina potenziativa; proporrà al Consiglio dell’Ordine iniziative previste dalle leggi vigenti. Vigilerà che nella concreta applicazione delle disposizioni del d.lgs. n. 139 del 2005, sia rispettato il principio della parità di genere.

Referente: Dott.ssa Anna Guariniello

Membri:

Dott.ssa Francesca Fazio
Dott. Alessandro Fiorini
Dott. Lorenzo Maroni
Dott.ssa Carla Olivieri
Dott.ssa Maria Grazia Piscaglia
Dott.ssa Giulia Ricci Lucchi
Dott.ssa Francesca Repetti
Dott.ssa Giulia Silvestrini
Dott.ssa Valentina Sisti


 Qui di seguito alcuni contenuti informativi bibliografici e sitografici divisi per pari opportunità e medicina di genere, a cura di Anna Guariniello:

PARITA' DI GENERE

https://eige.europa.eu/
https://www.noisiamopari.it/site/it/home-page/
https://temi.camera.it/leg19/temi/19_tl18_parit__di_genere
https://cultura.gov.it/osservatorio-per-la-parita-di-genere
https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/home
Come il vento cucito sulla terra – Ilaria Tuti
Sexual Politics – Kate Millet
Sputiamo su Hegel; la donna clitoridea e la donna vaginale – Carla Lonzi
Così come sono - Helene Druvert
Tu sei importante - Christian Robinson
La nudità che male fa? - Rosie Haine
Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari - Irene Biemmi
Sono una ragazza - Yasmeen Ismail
Stai zitta - Michela Murgia
Invisibili - Caroline Criado Perez
Donne che amano troppo - Robine Norwwod
Femminicidio - Pascal Engman
Sulla violenza - Hannah Arendt
Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci
Promuovere la parità di genere nelle istituzioni pubbliche e private – AAVV
La scienza al femminile. Storie e testimonianze - Maria Pia Abbracchio, Giacomo Lorenzini
Pregiudizi inconsapevoli. Perchè i luoghi comuni sono sempre così affollati - Francesca Vecchioni

MEDICINA DI GENERE

https://www.iss.it/en/osmg-l-osservatorio
https://eurohealth.ie/
https://www.centrostudinazionalesalutemedicinadigenere.it/
https://www.gendermedjournal.it/
https://www.esmo.org/about-esmo/organisational-structure/esmo-task-forces/esmo-gender-medicine-task-force
https://www.generedonna.it/medicina-di-genere/link-utili/
https://www.giseg.it/biblioteca-di-genere/
Handbook of Clinical Gender Medicine - Edited by K. Schenck-Gustafsson; P.R. DeCola; D.W. Pfaff; D.S. Pisetsky

4. Commissione per la formazione, educazione continua in medicina e odontoiatria, la scuola e la cittadinanza

La commissione si occuperà della programmazione annuale della formazione per gli iscritti, promuoverà e organizzerà iniziative di approfondimento e divulgazione sul tema della salute dirette alla scuola e alla cittadinanza.

Referente: Dott.ssa Bruna Malta

Membri:

- Dott. Stefano Chersoni
- Dott. Angelo Coffa
- Dott. Filippo Ferrara
- Dott. Matteo Galvani
- Dott.ssa Carla Olivieri
- Dott.ssa Maria Giulia Sama
- Dott. Gianluca Zani


 

3. Commissione per i rapporti ospedale - territorio ambito Ravenna - Cervia

Il lavoro della commissione sarà volto ad implementare la comunicazione tra colleghi, la conoscenza delle procedure vigenti ed a proporre delle azioni di miglioramento con proposte di nuovi protocolli/procedure.

Referenti: Dott.ssa Maria Giulia Sama

Membri:

- Dott.ssa Cristiana Argelli
- Dott. Riccardo Casadei
- Dott. Federico Damassa
- Dott. Matteo Galvani
- Dott. Luciano Luongo
- Dott. Ivan Nanni
- Dott. Giorgio Papale
- Dott.ssa Francesca Zaccherini


 

2. Commissione per i rapporti ospedale - territorio ambito Lugo - Faenza

Il lavoro della commissione sarà volto ad implementare la comunicazione tra colleghi, la conoscenza delle procedure vigenti ed a proporre delle azioni di miglioramento con proposte di nuovi protocolli/procedure.

Referente: Dott.ssa Elena Silvagni

Membri:

- Dott. Daniele Cricca
- Dott.ssa Luciana Dalla Valle
- Dott. Stefano Gaiba
- Dott. Raffaele Giannini
- Dott.ssa Giulia Ricci Lucchi
- Dott. Fabio Turrini


 

1. Commissione provinciale per l’invalidità

La Commissione, preposta in seno all’Ordine ufficialmente in base al regolamento dei Fondi ENPAM, si occupa e decide sullo stato d’invalidità assoluta e permanente o invalidità temporanea per esonero dei contributi dei sanitari che presentano la domanda all’ENPAM per il tramite dell’Ordine.

Referente: Dott. Gianluca Danesi

Membri:

- Dott. Domenico Poddie
- Dott. Giuseppe Venturini


 

Domanda di iscrizione agli Albi per trasferimento da altro Albo provinciale

I professionisti che intendono iscriversi all’OMCEO di Ravenna per trasferimento da altro Albo provinciale devono:

  1. Essere residenti o avere il domicilio professionale o l’attività professionale prevalente in Ravenna o Provincia.
  2. Registrarsi al portale istituzionale https://www.omceo-ra.it compilando i dati richiesti utilizzando OBBLIGATORIAMENTE  le proprie credenziali SPID – CIE e, a registrazione avvenuta, autenticarsi fornendo le credenziali di accesso;
  3. Ricordiamo che l'iscrivendo, dovrà essere obbligatoriamente dotato di indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata); eventuale indirizzo PEC in convenzione con l’Ordine di provenienza, se quest’ultimo dà possibilità, potrà essere utilizzata fino a scadenza.
  4. Qualora la residenza sia fuori dalla provincia ravennate, presentare attestazione di domicilio professionale (scarica il modulo:  pdf DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DI DOMICILIO PROFESSIONALE2020 (101 KB)
  5. Le istruzioni sono valide per cittadini italiani e UE e per i cittadini non appartenenti all’UE che risultino regolarmente iscritti all’Albo dell’Ordine di provenienza e con il permesso di soggiorno in corso di validità.

Dopo la registrazione al portale on line dei servizi, procedere all’istanza di iscrizione per trasferimento all’Albo (Medici Chirurghi o Odontoiatri), seguendo la procedura riportando le informazioni richieste, non esitare a contattare l’Ordine al numero 0544212625 per l’SOS iscrizione agli orari di ufficio.

Qualora l’iscritto debba presentare domanda sia per l’Albo Medici che per l’Albo Odontoiatri, potrà farlo nella stessa sessione ma essendo di fatto due domande dovrà presentare due marche da bollo con motivazione (Iscrizione per trasferimento Albo Medici – Iscrizione per trasferimento Albo Odontoiatri)

Prima di procedere procurarsi anticipatamente i bolli, i pdf o jpg dei documenti seguenti e pagare:

  1. Pagare il bollo da € 16.00. Acquistare la marca da bollo cartacea; il numero seriale sarà da inserire all'interno dello spazio apposito della domanda di iscrizione e il bollo originale potrà essere consegnato in Segreteria, oppure, scaricando il MODULO MARCA DA BOLLO, potrà essere caricato come gli altri documenti richiesti. L’iscritto dovrà dichiarare di conservare il bollo in un determinato luogo per i controlli dell’Agenzia delle Entrate; può indicare anche l’Ordine, ma in quel caso la marca da bollo deve essere obbligatoriamente consegnata presso gli uffici.
  2. Non è necessario stampare la domanda e firmarla in quanto la firma è omessa per generazione del documento con procedura digitale previa autenticazione SPID, la domanda sarà eventualmente stampata dall'Ordine.
  3. La tassa di iscrizione all’Albo si pagherà solamente dall’anno successivo, ma l’iscritto deve essere in regola con i pagamenti delle tasse di iscrizione dell’Ordine di provenienza e con i contributi ENPAM.
  4. Documento di identità in corso di validità. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro (Carta di identità, passaporto);
  5. Tessera sanitaria dove è indicato il Codice Fiscale. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro;
  6. Permesso di soggiorno in corso di validità.
  7. Foto tessera in formato jpg. Foto raffigurante il volto di fronte (formato tessera usuale). La fotografia verrà utilizzata per il tesserino di iscrizione.
  8. Documenti aggiuntivi (dichiarazione di domicilio professionale, attività professionale in provincia, ecc …)

IMPORTANTE - Non si accettano domande di iscrizione non corredate dalla documentazione completa, dalle autodichiarazioni o autocertificazioni previste e dai suddetti versamenti. Sulla domanda di iscrizione il Consiglio delibera nel termine di tre mesi (art. 8 DPR 5/4/1950 N. 221).

Estratto dal DPR n. 221-1950 art. 10, comma 2, 3:

Art. 10.

Non è ammesso il trasferimento dell'iscrizione per il sanitario che si trovi sottoposto a procedimento penale o a procedimento per l'applicazione di una misura di sicurezza   o   a   procedimento disciplinare o che sia sospeso dall'esercizio della professione.

La domanda dev'essere presentata all'Ordine o Collegio della circoscrizione nella quale il sanitario si trasferisce. A corredo di essa dev'essere prodotto soltanto un certificato rilasciato dal presidente dell'Ordine o Collegio, nel cui Albo l'interessato si trova iscritto, ed attestante (n.d.r. = PROVVEDERA’ L’ORDINE AD ACQUISIRE D’UFFICIO TALE ATTESTAZIONE, l’iscritto provvederà ad effettuare le autodichiarazioni sulla piattaforma):

   a) la non sussistenza, su conforme deliberazione del Consiglio,di alcuna delle cause preclusive indicate dal comma precedente;

   b) la regolarità della iscrizione con la indicazione della data e del titolo di essa;

   c) gli eseguiti pagamenti dei contributi ai sensi degli articoli 4, 14 e 21 del decreto legislativo 13 settembre 1946, n. 233. (ORDINE ed ENPAM)

Domanda di Re-iscrizione agli Albi professionali

I professionisti che intendono iscriversi nuovamente all’OMCEO di Ravenna dopo essersi cancellati dall’OMCEO di Ravenna oppure dopo una cancellazione pregressa da altro Albo provinciale devono:

  1. Essere residenti o avere il domicilio professionale o l’attività professionale prevalente in Ravenna o Provincia.
  2. Registrarsi al portale istituzionale https://www.omceo-ra.it compilando i dati richiesti utilizzando OBBLIGATORIAMENTE  le proprie credenziali SPID - CIE e, a registrazione avvenuta, autenticarsi fornendo le credenziali di accesso;
  3. Ricordiamo che l'iscrivendo, se non già posseduta, dovrà obbligatoriamente dotarsi di indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) entro 10 giorni dall’avvenuta iscrizione e comunicarla all’Ordine.
  4. Qualora la residenza sia fuori dalla provincia ravennate, presentare attestazione di domicilio professionale (scarica il modulo:  pdf DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DI DOMICILIO PROFESSIONALE2020 (101 KB)
  5. Le istruzioni sono valide per cittadini italiani e UE e per i cittadini non appartenenti all’UE che sono risultati regolarmente iscritti all’Albo dell’Ordine pregresso o di provenienza e con il permesso di soggiorno in corso di validità.

Dopo la registrazione al portale on line dei servizi, procedere all’istanza di re-iscrizione all’Albo (Medici Chirurghi o Odontoiatri), seguendo la procedura riportando le informazioni richieste, non esitare a contattare l’Ordine al numero 0544212625 per l’SOS iscrizione agli orari di ufficio.

Qualora l’iscritto debba presentare domanda sia per l’Albo Medici che per l’Albo Odontoiatri, potrà farlo nella stessa sessione ma essendo di fatto due domande dovrà presentare due marche da bollo con motivazione (Re-Iscrizione Albo Medici – Re-Iscrizione per trasferimento Albo Odontoiatri)

Prima di procedere procurarsi anticipatamente i bolli, i pdf o jpg dei documenti seguenti e pagare:

  1. Pagare il bollo da € 16.00. Acquistare la marca da bollo cartacea; il numero seriale sarà da inserire all'interno dello spazio apposito della domanda di iscrizione e il bollo originale potrà essere consegnato in Segreteria, oppure, scaricando il MODULO MARCA DA BOLLO, potrà essere caricato come gli altri documenti richiesti. L’iscritto dovrà dichiarare di conservare il bollo in un determinato luogo per i controlli dell’Agenzia delle Entrate; può indicare anche l’Ordine, ma in quel caso la marca da bollo deve essere obbligatoriamente consegnata presso gli uffici. Non è necessario stampare la domanda e firmarla in quanto la firma è omessa per generazione del documento con procedura digitale previa autenticazione SPID, la domanda sarà eventualmente stampata dall'Ordine.
  2. Pagare la Tassa “CONCESSIONI GOVERNATIVE” di € 168,00 versata all’Ufficio postale (o tramite canali alternativi abilitati al pagamento di bollettini postali) sul c/c n. 8003 (intestato a AGENZIA DELLE ENTRATE – Centro Operativo di Pescara - TASSE CONCESSIONI GOVERNATIVE), codice tariffa 8617, tipo di versamento RILASCIO. Scansionare il bollettino per poter fare l’upload nella sezione apposita; consegnare in Segreteria l’originale) pdf Vedi qui per download del PDF editabile (91 KB) .
  3. Pagare i CONTRIBUTI ORDINISTICI attraverso il sistema PagoPA con queste modalità alternative sempre dopo la registrazione al portale:
    • Inviare una mail dalla stessa mail inserita in fase di registrazione con oggetto: RICHIESTA PAGOPA RE-ISCRIZIONE ALBO MC (O ALBO OD) - COGNOME NOME all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il bollettino PagoPA col Codice IUV (indicato con Codice o Numero avviso) da utilizzarsi per pagare i contributi ordinistici. Il bollettino è pagabile tramite qualsiasi circuito che accettano il PagoPA (ricevitorie SISAL, banche e homebanking, app per pagamenti on line, oppure attraverso il link PagoPA dal sito web - Menù Servizi on line/pagamenti/PagoPA). Consegnare in segreteria la ricevuta;
    • oppure in Segreteria (scelta consigliata) al momento stesso della consegna del bollo con Bancomat, carta di credito Master Card o Visa, tranne AmEX.
  1. La tassa di iscrizione all’Albo è differenziata secondo lo schema seguente, ma l’iscritto deve essere in regola con i pagamenti pregressi delle tasse di iscrizione dell’Ordine di provenienza e con i contributi ENPAM e non essere stato cancellato per morosità.

Per coloro che erano iscritti a Ravenna:

. € 185,00 per chi si reiscrive ad un solo Albo;

  • € 347,00 per chi si reiscrive ad entrambi gli Albi;

. € 100,00 per chi si reiscrive dal compimento del 75° anno di età in poi;

  • € 177,00 per chi si reiscrive ad entrambi gli Albi dal compimento del 75° anno di età in poi;

. € 162,00 per chi si reiscrive ad un solo Albo ed avendo già un’iscrizione presso l’Ordine (ad esempio l’Odontoiatra iscritto che, avendone i requisiti, si iscrive nuovamente all’Albo Medici Chirurghi)

. € 77,00 per chi si reiscrive ad un solo Albo avendo già un’iscrizione presso l’Ordine dal compimento del 75° anno in poi.

Coloro che si reiscrivono agli Albi con un’iscrizione pregressa presso altri Ordini devono aggiungere agli importi indicati €50,00 di tassa di prima iscrizione presso l’OMCEO di Ravenna

Consigliamo, per evitare errori, di fare i conteggi degli importi da pagare in sede

  1. Documento di identità in corso di validità. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro (Carta di identità, passaporto);
  2. Tessera sanitaria dove è indicato il Codice Fiscale. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro;
  3. Permesso di soggiorno in corso di validità.
  4. Foto tessera in formato jpg. Foto raffigurante il volto di fronte (formato tessera usuale). La fotografia verrà utilizzata per il tesserino di iscrizione.
  5. Documenti aggiuntivi (dichiarazione di domicilio professionale, attività professionale in provincia, ecc …)

IMPORTANTE - Non si accettano domande di iscrizione non corredate dalla documentazione completa, dalle autodichiarazioni o autocertificazioni previste e dai suddetti versamenti. Sulla domanda di iscrizione il Consiglio delibera nel termine di tre mesi (art. 8 DPR 5/4/1950 N. 221).

Per iniziare la procedura online clicca sul bottone qui sotto, registrati all'Area Riservata e segui la procedura guidata.

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Documenti relativi all'introduzione della professione - ANNO 2024

Le informazioni sulla direzione sanitaria sono in fase di inserimento e saranno visibili nell'apposita sezione.

AGGIORNAMENTI

logo pagopa(Clicca sul logo per pagare)

 

Per coloro che hanno difficoltà ad accedere ai pagamenti dal portale in alto PagoPA (ad esempio codice non riconosciuto, pagamenti non andati abuon fine, carte di credito estere ecc..) invitiamo ad accedere direttamente al partner tecnologico attraverso questo link, al quale non è necessario registrarsi, ma è possibile accedere come utente anonimo senza registrazione:

https://pagofacile.popso.it/

Cose'è PagoPA? E' il sistema di pagamenti elettronici sicuro, semplice e trasparente che permette ai cittadini di effetuare qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. 

PagoPA non è un sito in cui i cittadini possono effettuare pagamenti ma è proprio una nuova modalità per eseguire, tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata.

I pagamenti possono essere effettuati direttamente sul sito dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:

  • le agenzie della banca
  • l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
  • gli sportelli ATM abilitati delle banche
  • i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
  • gli Uffici Postali.

L'Ordine Medici di Ravenna ha attivato un portale da cui è possibile effettuare i pagamenti online.

Clicca il link in lato per pagare (è necessario avere il bollettino del pagamento indicante il codice IUV, oppure il QRCode, sia in formato cartaceo che elettronico):

1) La tassa di prima iscrizione

2) I contributi ordinistici annuali a ruolo

3) Diritti di revisione per l'opinamento delle parcelle

4) Tutti gli altri pagamenti, previsti dalla normativa, diretti all'OMCEO Ravenna

Come richiedere il patrocinio gratuito all’OMCEO di Ravenna:

pdf Scarica il modulo di richiesta patrocinio gratuito(212 KB)

Modalità di richiesta

  1. La domanda indirizzata al Presidente dell’Ordine deve pervenire di norma 30 gg. prima dell’evento, ai fini della verifica dei contenuti della manifestazione e il rispetto del presente regolamento (via mail, via PEC, per posta o consegnata di persona);
  2. La richiesta di concessione di patrocinio deve essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente, associazione, od organo promotore della manifestazione o dal responsabile scientifico. Deve essere altresì indicato un referente per gli eventuali contatti e chiarimenti.
  3. La domanda deve essere opportunamente corredata del programma preliminare e di ogni altra notizia utile per l’esame della stessa in base alla normativa e ai criteri precedentemente esposti.
  4. Dovranno essere indicati i destinatari della manifestazione.
  5. Si dovrà specificare se siano avviate richieste di patrocinio anche presso altre istituzioni.
  6. L’eventuale menzione del patrocinio prima della concessione formalizzata da parte dell’Ordine, sarà motivo di diniego del patrocino stesso.
  7. Il riconoscimento del patrocinio permette dell’utilizzo del logo OMCeO Ravenna.

Regolamento per la concessione del patrocinio

(Delibera di Consiglio del 22.11.2010 – Aggiornamento e modifiche adottate con Delibera del Consiglio Direttivo del 17.10.2016 e del 20 gennaio 2025 )

La concessione del patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna è data ai sensi dell’art.3 punti c), d) ed e) del D.L.C.P.S. 233/1946 e sulla scorta delle indicazioni FNOMCeO ai fini di:

  • promuovere e favorire le iniziative intese a facilitare il progresso culturale e scientifico degli iscritti (eventi formativo-scientifici);
  • dare il proprio concorso o designare rappresentati dell’Ordine nell’ambito della promozione di eventi divulgativi della salute, della prevenzione e dei corretti stili di vita, rivolti ai cittadini maggiorenni e minorenni (eventi sociali);
  • dare il proprio concorso o designare rappresentati dell’Ordine nell’ambito di eventi di promozione della professione medica o odontoiatrica rivolti a cittadini, studenti e/o in formazione scolare di ogni ordine e grado (eventi culturali e professionali).

Il patrocinio viene concesso con delibera del Consiglio Direttivo oppure con un atto del Presidente, al quale viene conferito mandato permanente. Per gli eventi di natura odontoiatrica si concede il patrocinio sentito il parere vincolante del Presidente CAO, al quale viene conferito il mandato per gli eventi di categoria, tutto ciò sulla base della rilevanza dei contenuti scientifici, degli obiettivi generali e della natura dei partecipanti.

Gli enti pubblici o privati di qualsiasi natura (vedi sotto) possono richiedere la concessione del patrocinio secondo le seguenti direttive:

Norme per la concessione:

  1. Il patrocinio può essere concesso per manifestazioni aventi finalità di formazione e aggiornamento, per le quali deve essere specificato se l’evento è accreditato ECM, su tematiche attinenti le attività professionali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e coerenti con reali ed attuali interessi culturali, scientifici, operativi ed educazionali dei destinatari.
  2. Il patrocinio può essere concesso per eventi aventi finalità di promozione della salute, di prevenzione sanitaria, dei corretti stili di vita.
  3. Il patrocinio può essere altresì concesso per eventi di divulgazione e indirizzo verso la professione medica e odontoiatrica.
  4. Si prendono in considerazione di norma iniziative svolgentesi nel territorio provinciale.
  5. La manifestazione deve essere proposta o organizzata da un ente pubblico o privato di qualsiasi natura (comprese le scuole di ogni ordine e grado, enti locali), da una associazione scientifica o culturale, o sportiva o di volontariato, che abbia tra i suoi fini istituzionali (in modo esplicito o implicito) la formazione, l’aggiornamento e l’educazione sanitaria.
  6. Qualora la manifestazione non risulti organizzata dagli organismi sopraccitati, la domanda del patrocinio deve essere presentata da un medico chirurgo o odontoiatra iscritto all’albo provinciale di Ravenna, medico o odontoiatra.
  7. Dal programma della manifestazione devono desumersi gli obiettivi, i contenuti tematici, i metodi e gli strumenti didattico-espositivi, l’articolazione e i tempi.
  8. Dovranno essere dichiarati la presenza di quote d’iscrizione.
  9. Dovranno essere dichiarati la presenza e il ruolo di eventuali sponsor.
  10. I relatori o docenti dovranno essere indicati solo con le qualifiche e i titoli loro formalmente corrispondenti.
  11. Non potrà essere richiesto il patrocinio qualora fra gli organizzatori e i relatori siano presenti professionisti sottoposti a procedimenti o a sanzioni disciplinari di sospensione.
  12. Il programma patrocinato dall’Ordine potrà essere divulgato attraverso i canali di informazione dell’Ordine.
  13. La concessione del patrocinio comporterà l’impegno del responsabile di far pervenire, se previsti, atti dell’evento.
  14. Il medico o l’odontoiatra, in qualità di libero professionista, di direttore sanitario o rappresentante legale della struttura, che risulti il responsabile dell’evento o sanitario incaricato, firmando la richiesta dichiara di uniformarsi ai dettami degli artt. 5, 30 e 55 comma 2 del Codice di Deontologia Medica.

 

PEC – POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA - CONVENZIONE dell’ORDINE con ARUBA

L’Ordine ha rinnovato, in collaborazione con la FNOMCeO, la convenzione già attiva dal 2010 per la Posta Elettronica Certificata (PEC) con la Società ARUBA. Il rinnovo della convenzione prevede le stesse modalità di adesione precedentemente adottate. La convenzione a partire dal mese di novembre 2025 subirà la seguente modifica: 

Si può attivare la convenzione pertanto al seguente costo IVA ESCLUSA:

 

  • Rinnovo o nuova attivazione da novembre 2025 € 4.60 ANNUALI

Il Codice convenzione è: OMCEO-RA-0034

È possibile pertanto:

  1. rinnovare la convenzione per i colleghi che avessero già la casella PEC;
  2. attivarla ex novo per i colleghi che ancora non avessero attivato la casella PEC;

1 – RINNOVO DI PEC IN CONVENZIONE GIÀ ESISTENTE – Clicca sul seguente link:

  pdf Presentazione Convenzione ARUBA-Fnomceo – rinnovo(349 KB)  (Attenzione! le tariffe nella presentazione non sono aggiornate)

2 – NUOVA ATTIVAZIONE DI PEC:

Procedura di attivazione:

Codice convenzione: OMCEO-RA-0034

Procedura:

  • L’utente accede al portale www.pec.it
  • Clicca nel menu a destra o in alto su “CONVENZIONI”
  • Inserisce esattamente il codice convenzione OMCEO-RA-0034
  • Nella pagina successiva deve inserire codice fiscale, cognome e nome
  • Il sistema verificherà che i dati inseriti corrispondano realmente ad un iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia
  • L’utente dovrà inserire i dati richiesti
  • La richiesta della casella PEC viene salvata e vengono generati in PDF i documenti necessari alla sottoscrizione del servizio PEC.
  • Il Medico o l’Odontoiatra è tenuto a effettuare il pagamento secondo i normali sistemi di incasso (bonifico, bonifico on line o bollettino postale, carta di credito)
  • La casella sarà attivata solamente dopo la ricezione della documentazione sottoscritta (seguire attentamente le istruzioni contenute nelle e-mail inviate da ARUBA).

Ricordiamo che l’Iscritto, che può rivolgersi comunque a qualsiasi provider di propria fiducia per l’attivazione, è OBBLIGATO PER LEGGE A DOTARSI DI PEC E COMUNICARE L’INDIRIZZO all’Ordine una volta attivato.

Il servizio di help desk verrà erogato tramite il numero 0575/0505 (SERVIZIO DI ASSISTENZA PER CLIENTI)

I neolaureati che intendono iscriversi all’OMCEO di Ravenna devono:

  1. Essere residenti o avere il domicilio professionale in Ravenna o Provincia.
  2. Registrarsi al portale istituzionale https://www.omceo-ra.it compilando i dati richiesti utilizzando OBBLIGATORIAMENTE  le proprie credenziali SPID e, a registrazione avvenuta, autenticarsi fornendo le credenziali di accesso;
  3. Ricordiamo che l'iscrivendo, se non già posseduta, dovrà obbligatoriamente dotarsi di indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) entro 10 giorni dall’avvenuta iscrizione e comunicarla all’Ordine.
  4. Qualora la residenza sia fuori dalla provincia ravennate, presentare attestazione di domicilio professionale (scarica il modulo:  pdf DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DI DOMICILIO PROFESSIONALE2020(101 KB) )
  5. Le istruzioni sono valide per cittadini italiani o UE che hanno conseguito il diploma di laurea e (per chi non ha ancora la laurea abilitante) l’abilitazione in Italia, oppure in un paese dell’Unione Europea. Coloro che non rientrano nelle categorie suddette dovranno contattare l’Ordine al numero 0544212625 o inviare una mail di richiesta informazioni allegando la seguente griglia:  pdf 03 Griglia Cittadinanza Titoli posseduti per la presentazione della documentazione aggiuntiva(180 KB) .

Dopo la registrazione al portale on line dei servizi, procedere alla prima iscrizione all’Albo (Medici Chirurghi o Odontoiatri), seguendo la procedura riportando le informazioni richieste, non esitare a contattare l’Ordine al numero 0544212625 per l’SOS iscrizione agli orari di ufficio.

Prima di procedere procurarsi anticipatamente i bolli, i pdf o jpg dei documenti seguenti e pagare:

  1. Pagare il bollo da € 16.00. Acquistare la marca da bollo cartacea; il numero seriale sarà da inserire all'interno dello spazio apposito della domanda di iscrizione e il bollo originale dovrà essere consegnato in Segreteria. Non è necessario stampare la domanda e firmarla in quanto la firma è omessa per generazione del documento con procedura digitale previa autenticazione SPID, la domanda sarà stampata dall'Ordine.
  2. Pagare la Tassa “CONCESSIONI GOVERNATIVE” di € 168,00 versata all’Ufficio postale (o tramite canali alternativi abilitati al pagamento di bollettini postali) sul c/c n. 8003 (intestato a AGENZIA DELLE ENTRATE – Centro Operativo di Pescara - TASSE CONCESSIONI GOVERNATIVE), codice tariffa 8617, tipo di versamento RILASCIO. Scansionare il bollettino per poter fare l’upload nella sezione apposita; consegnare in Segreteria l’originale)   pdf Vedi qui per download del PDF editabile(91 KB) .
  3. Pagare i CONTRIBUTI ORDINISTICI di € 73,00 attraverso il sistema PagoPA con queste modalità alternative sempre dopo la registrazione:
    1. Inviare una mail dalla stessa mail inserita in fase di registrazione con oggetto: RICHIESTA PAGOPA 1° ISCRIZIONE ALBO MC (O ALBO OD) - COGNOME NOME all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il bollettino PagoPA col Codice IUV (indicato con Codice o Numero avviso) da utilizzarsi per pagare i contributi ordinistici. Il bollettino è pagabile tramite qualsiasi circuito che accettano il PagoPA (ricevitorie SISAL, banche e homebanking, app per pagamenti on line, oppure attraverso il link PagoPA dal sito web - Menù Servizi on line/pagamenti/PagoPA). Consegnare in segreteria la ricevuta;
    2. oppure in Segreteria (scelta consigliata) al momento stesso  della consegna del bollo con Bancomat, carta di credito Master Card o Visa, tranne AmEX. 
  4. Documento di identità in corso di validità. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro (Carta di identità, passaporto);
  5. Tessera sanitaria dove è indicato il Codice Fiscale. Scansione o foto ben definita, leggibile e senza bordi di disturbo del fronte e del retro;
  6. Foto tessera in formato jpg. Foto raffigurante il volto di fronte (formato tessera usuale). La fotografia verrà utilizzata per il tesserino di iscrizione.
  7. Per chi ha conseguito il titolo di studio NON in Italia: Decreto di riconoscimento del titolo di studio rilasciato dal Ministero della Salute. I titoli di studio conseguiti  non in Italia  ma negli Stati Membri dell’Unione Europea devono avere il riconoscimento del Ministero della Salute Italiano. IL DECRETO MINISTERIALE di riconoscimento del Titolo di studio dovrà essere presentato all’Ordine in originale, all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.
  8. Ai sensi del comma 6 dell'art. 4 del DL 44-2021 così come sostituito dal DL 172-2021: "Per i professionisti sanitari che si iscrivono per la prima volta agli albi degli Ordini professionali territoriali l'adempimento dell'obbligo vaccinale e' requisito ai fini dell'iscrizione fino alla scadenza del termine di sei mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021. Tale obbligo, ai sensi dell'art. 8 del DL n. 24-2022 è stato esteso al 31 dicembre 2022. Pertanto è necessario presentare IL CERTIFICATO VACCINALE da dove risulti il completamento del ciclo vaccinale comprensivo di dose Booster. ABROGATO

IMPORTANTE - Non si accettano domande di iscrizione non corredate dalla documentazione completa, dalle autodichiarazioni o autocertificazioni previste e dai suddetti versamenti. Sulla domanda di iscrizione il Consiglio delibera nel termine di tre mesi (art. 8 DPR 5/4/1950 N. 221).

Per iniziare la procedura online clicca sul bottone qui sotto, registrati all'Area Riservata e segui la procedura guidata.

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La Legge 28 gennaio 2009 n. 2 (legge di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185), all’articolo 16 comma 7, stabilisce che:

“i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunichino ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell’invio e della ricezione delle comunicazioni e l’integrità del contenuto delle stesse, garantendo l’interoperabilità con analoghi sistemi internazionali, entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto. Gli Ordini e i Collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.”

La Posta Elettronica Certificata è il sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l’invio e la consegna di documenti informatici, l’equivalente on-line di una raccomandata cartacea.

“Certificare” l’invio e la ricezione – i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici – significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale.
Per attivare una casella di posta elettronica certificata è necessario rivolgersi ai Gestori del servizio, iscritti in apposito elenco tenuto dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione).

Il DPR 11 febbraio 2005, n. 68 (G.U. 28 aprile 2005, n. 97) disciplina le modalità di utilizzo della Posta Elettronica Certificata non solo nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ma anche tra privati cittadini.
Per ulteriori informazioni e FAQ:

Sempre in tema di ReGIndE, si rende noto che nel novembre 2014 il Ministero della Giustizia ha comunicato alla FNOMCeO che allo stato attuale non è nelle condizioni di adottare una funzionalità che gli permetta di recuperare gli indirizzi PEC dall’INIPEC, pertanto se ne farà carico la FNOMCEO con l’ausilio dell’Ordine attraverso i flussi telematici già in essere dal 2009. (Circolare n. 97 FNOMCEO del 05.12.2014)

Molti iscritti ci chiedono se le PEC gratuite del Governo (le cosiddette PEC AL CITTADINO) possano essere considerate valide anche per i PROFESSIONISTI. La circolare del 10 settembre 2013 trasmessa dal Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce che gli indirizzi PEC AL CITTADINO NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI DAI PROFESSIONISTI AI FINI DELL’ADEMPIMENTO della legge n. 2/2009 art. 16 comma 7 (vedi anche Comunicazione FNOMCEO n. 81/2013)

Rilascio ai medici e odontoiatri liberi professionisti delle credenziali per l’invio telematico delle certificazioni di malattia.

Il DPCM del 26 marzo 2008, attuativo del D.L. 296/2006 art. 1, comma 810 lettera c, e s.m.i., dispone le modalità per la trasmissione telematica dei dati delle ricette al Ministero delle Finanze e delle certificazioni di malattia all’INPS da parte dei singoli medici del SSN. Il progetto si colloca nel contesto del sistema di monitoraggio della spesa sanitaria.

L’attività di ricezione dei certificati di malattia avviene attraverso il SAC (Sistema di Accoglienza Centrale).

Il medico o odontoiatra libero professionista, che non fa parte del SSN come dipendente o come convenzionato, accede al sistema e si abilita per l’invio telematico delle certificazioni di malattia richiedendo le credenziali al proprio Ordine professionale.

I passi da fare sono semplici:

  1. È necessario scaricare il modulo di richiesta delle credenziali per l’invio on-line delle certificazioni di malattia, CLICCA:  pdf Richiesta rilascio PIN e invio via email editabile 2020(23 KB)  compilarlo, firmarlo e rispedirlo all’Ordine via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via fax allo 0544 32276; 
  2. Una volta ricevuta la richiesta, il personale dell’Ordine autorizzato ad operare sul Sistema TS Tessera Sanitaria consegnerà una password per consentire al sanitario l’accesso in rete al servizio e un manuale operativo;
  3. L’utente, utilizzando il proprio codice fiscale in abbinamento con la password ricevuta, si collega al sito web indicato per ricevere on-line il PINCODE, necessario ad operare sul portale del Sistema TS e per effettuare la trasmissione telematica dei dati.  - Clicca per collegarti al sistema TS: https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/certificati-di-malattia
  4. Dopo aver ottenuto il PINCODE, egli è in grado di emettere le certificazioni di malattia on line: in caso di necessità, assistenza o chiarimenti, i sanitari possono rivolgersi, oltreché all’Ordine, agli operatori del Contact Center al Numero Verde: 800 030 070.

Allegato:

pdf Manuale di istruzioni per richiesta Certificati di Malattia(1.57 MB)

pdf Istruzioni certificazioni malattia dal sito OMCEO(429 KB)

L'Ordine stipula o aderisce a convenzioni sulla base di determinate normative di legge, non ha obblighi verso i fornitori di servizi, pertanto ogni iscritto è libero di rivolgersi a qualsiasi operatore commerciale, svolgere proprie indagini, richiedere preventivi ad altri fornitori, provider o enti al fine di stipulare contratti ritenuti più consoni in termni di servizio e prezzo.

Pertanto si avverte che OMCEO RAVENNA:

non è parte contrattuale e i singoli contratti sono stipulati tra l’iscritto e il fornitore proponente;
non potrà in nessun modo essere chiamata a rispondere per le inadempienze dei singoli contraenti;
non è responsabile nei confronti degli iscritti che potranno rivalersi solo nei confronti del fornitore con cui hanno sottoscritto il contratto;
non è responsabile nei confronti dei fornitori che individueranno i sottoscrittori dei singoli contratti quale unica controparte legittimata;
non tratta in questa sezione del sito dati personali o sensibili, che sono invece inclusi nei singoli contratti generando reciproci diritti ed obblighi solo tra i sottoscrittori dei medesimi;

Convenzioni in essere:

  • ARUBA - convenzione per l'acquisto della PEC

Vedi pagina dedicata al link seguente: PEC ARUBA IN CONVENZIONE

  • NAMIRIAL - convenzione per l'acquisto della firma digitale

Sconto del 20% sull'acquisto della firma digitale in modalità da REMOTO o su DISPOSITIVO FISICO

Codice da utilizzare: OMCEO20 durante l'acquisto su NAMIRIAL.IT

REFERENTE: Federico Marini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Altre convenzioni con per gli iscritti possono essere consultate sui portali indicati:

  • ENPAM - Convenzioni e servizi

Consultare la pagina: CONVENZIONI E SERVIZI

  • FNOMCEO - Convenzioni

Consultare la pagina: CONVENZIONI FNOMCEO

 

Cosa sono i crediti formativi

Testo

I crediti formativi dal 2002 al 2010

Testo

I crediti formativi oggi

Testo

AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO
Regime di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e dei professionisti

L'AUTORIZZAZIONE REGIONALE DAL 2004 FINO AL 2023

La Regione Emilia Romagna aveva approvato la delibera per l´autorizzazione e l´accreditamento delle strutture sanitarie (Delibera della Giunta regionale 23 febbraio 2004, n.327-pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Emilia Romagna n.28 del 27.2.2004) che ridefinisce le procedure e i requisiti per l´autorizzazione e l´accreditamento delle strutture sanitarie “APPLICAZIONE DELLA L.R. 34/98 IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE E DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DELLE STRUTTURE SANITARIE E DEI PROFESSIONISTI ALLA LUCE DELL’EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE. REVOCA DEI PRECEDENTI PROVVEDIMENTI.”

L´autorizzazione è indispensabile al funzionamento della struttura e mira a garantirne la sicurezza.

L´accreditamento fornisce lo status di soggetto idoneo ad operare per conto del Servizio sanitario nazionale ed è finalizzato a garantire la qualità dell´intero processo assistenziale. Con la delibera vengono ricondotti in una unica normativa i provvedimenti necessari a dare applicazione alla legge regionale 34/98 contenente le “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”.
L´autorizzazione al funzionamento riguarda tutte le strutture pubbliche e private che erogano servizi sanitari. Prevede il possesso di requisiti – strutturali, impiantistici, di attrezzature – che attengono tipicamente alla destinazione sanitaria di una struttura.
Per tutti gli ospedali, ambulatori, poliambulatori, laboratori analisi pubblici e privati già in possesso di autorizzazione, la delibera definisce nuovi requisiti in particolare riguardo alle procedure per la prevenzione del rischio biologico, vale a dire il rischio di contrarre infezioni. I nuovi requisiti vengono applicati in tutte le strutture costruite ex novo e in tutti gli ampliamenti o ristrutturazioni di strutture esistenti.
La delibera prevede la necessità di autorizzazione al funzionamento – fino al 2004 ancora non richista – anche per gli studi professionali odontoiatrici, di chirurgia ambulatoriale, e, in generale, per gli studi professionali le cui attività possono comportare rischi per la sicurezza del paziente (ad esempio strutture in cui si fanno endoscopie). Entro 180 giorni dalla approvazione della delibera (cioè dal 23/2/2004) tutti gli studi professionali con tali caratteristiche che operano per il Servizio sanitario regionale o privatamente, hanno dovuto presentare domanda di autorizzazione.
L´autorizzazione viene rilasciata dal sindaco del Comune in cui ha sede la struttura, a seguito di istruttoria di una apposita Commissione dell´Azienda sanitaria locale di riferimento (Commissione legge regionale 34/98).
In tutte le strutture sanitarie, inoltre, devono ovviamente essere applicate tutte le norme di sicurezza che discendono dalla legislazione generale: norme relative agli impianti elettrici, agli impianti antincendio, alla antisismica, alla sicurezza del lavoro.

L'ACCREDITAMENTO CON IL SSN
L´accreditamento istituzionale è l´atto che conferisce alle strutture sanitarie e ai professionisti lo status di “soggetto idoneo ad erogare prestazioni per conto del Servizio sanitario nazionale”.
Prevede il possesso di requisiti – ulteriori e aggiuntivi rispetto a quelli dell´autorizzazione – che fanno riferimento alla qualità dell´assistenza sanitaria e alle relative modalità di valutazione. Essi riguardano le procedure assistenziali, i percorsi assistenziali, i requisiti professionali degli operatori, i risultati dell´assistenza.
La delibera stabilisce che in Emilia-Romagna l´accreditamento sarà rilasciato a quei soggetti – pubblici e privati – che risultino funzionali “alle esigenze della programmazione regionale, elaborata in relazione al fabbisogno assistenziale della popolazione”.
Il direttore generale alla sanità e alle politiche sociali della Regione, con una propria determinazione, definirà i tempi per l´inizio delle attività di accreditamento che avverrà a partire dalle strutture sanitarie pubbliche e private già provvisoriamente accreditate.
L´accreditamento è rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna (assessorato Sanità), dopo una istruttoria tecnica per la valutazione del possesso dei requisiti condotta dall´Agenzia sanitaria regionale.
La delibera non riguarda l´accreditamento delle strutture e dei professionisti che svolgono attività specialistiche ambulatoriali e, in proposito, rimanda ad un successivo e apposito atto della Giunta regionale.

Per le attività sanitarie soggette ad autorizzazione ai sensi della D.R.G. 327/04 (poliambulatori, studi,ecc.): non era più dovuta l’autocertificazione quadriennale sul possesso dei requisiti autorizzatori.

La legge regionale n. 4 del 19.2.2008 abrogò diversi articoli della legge regionale n.34 del 1998 fra i quali l’art.5 che prevedeva l’autocertificazione da parte del legale rappresentate della struttura circa la permanenza dei requisiti minimi per l’autorizzazione all’attività; autorizzazione che era da inviare al Comune. In base all’art. 20 della legge regionale 4/2008 rimane comunque la funzione di vigilanza in capo al Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL territorialmente competente.

IMPORTANTE!

DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 1919 DEL 13 NOVEMBRE 2023
Procedure applicative in materia di Autorizzazione delle attività sanitarie e di Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria.

Si riporta di seguito la delibera di Giunta Regionale n. 1919 del 13 novembre 2023, recante “Legge Regionale n. 22/19 – Procedure applicative in materia di Autorizzazione delle attività sanitarie e di Comunicazione di svolgimento di attività sanitaria. Prime indicazioni di Anagrafe Regionale”.

Il presente atto è pubblicato sul B.U.R.E.R.T. n. 355 del 20 dicembre 2023, ma solo ora 13 marzo 2024, la regione ha pubblicato la giusta modulistica e informato gli Ordini, nonostante le pagini del sito regionale sono in continuo aggiornamento.

Nella riunione della Consulta delle Professioni sanitarie e Socio-sanitarie svoltasi in Assessorato alla Salute e Walfare della Regione Emilia-Romagna tenutasi la prima settimana di marzo 2024,  i funzionari della Regione hanno relazionato sulle principali notivà della delibera.

Uno dei nuovi adempimenti principali riguarda la comunicazione di svolgimento di attività sanitaria.

Si tratta degli studi medici e di altre professioni sanitarie non soggette ad autorizzazione in quanto caratterizzate da minore complessità clinica e organizzativa, minore invasività delle cure rispetto alle strutture soggette ad autorizzazione all'esercizio dell'attività sanitaria (LR n. 22-2019, art. 7 comma c)

In sostanza si tratta delle tipologie di strutture sanitarie (studi medici) non elencati in tabella 1 o non soggetti ad autorizzazione ai sensi dell'art. 8/ter, comma 2 del D.lgs n. 502-1992.

I moduli per la comunicazione di svolgimento di attività sanitaria, utili in tal senso, sono il n. 8 e il numero 8BIS:

Le Comunicazioni di svolgimento di attività sanitaria dovevano pervenire  ai Comuni ove ha sede lo studio entro il giorno 3 giugno 2024; IL TERMINE E' STATO PROROGATO AL 31 DICEMBRE 2024 - ATTENZIONE! IL MODULO 8 BIS E' CAMBIATO;

A partire dall’01/01/2025 il modulo 8bis non sarà più accessibile, sarà disponibile solo il modulo 8 per gli studi nuovi avviati a decorrere dal 1/1/2025, i quali dovranno presentare la Comunicazione di Svolgimento di Attività Sanitaria precedentemente all’avvio dello studio e possedere, altresì, al momento della Comunicazione tutti i requisiti strutturali richiesti per gli studi e per il profilo professionale dell’attività sanitaria concretamente resa.

N.B. Le Comunicazioni già regolarmente presentate dai professionisti sanitari sono da intendersi a tutti gli effetti valide e non vanno ripresentate.

Le strutture sanitarie richiamate al punto precedente DOVEVANO adeguarsi ai requisiti autorizzativi secondo la delibera di Giunta regionale n. 1919/2023 entro 180 giorni decorrenti dalla data di approvazione della specifica modulistica (Modulo 8-bis)  cioè entro il giorno 1° ottobre 2024;  QUESTO TERMINE E' STATO PROROGATO AL 31.12.2025.

La trasmissione della modulistica va effettuata attraverso la piattaforma unica SUAP_ER, la quale è in corso di aggiornamento E PER L'INVIO DEI DOCUMENTI E' NECESSARIA LA FIRMA DIGITALE

LINK AL PORTALE SALUTE REGIONE EMILIA ROMAGNA - AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE E STUDI 

Il link suddetto contiene anche tutta la modulistica per ogni tipo di autorizzazione da richiedere, compresa la modulistica per cambio di direzione sanitaria per le strutture complesse, cambio di proprietà o ragione sociale, inserimento o rimozione di nuove discipline specialistiche, attivitazione, sospensione o riattivazione della attività sanitaria.

Per richieste informazioni, chiarimenti e segnalazioni inviare mail al Coordinatore Regionale per l’Autorizzazione e l’Accreditamento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In allegato riportiamo le leggi inerenti l'argomento in ordine cronologico, compresa la nuova legge regionale e le slides esplicative.

pdf 1 delibera n 327 23 02 04(2.30 MB)

pdf 2 DELIBERA Giunta Reg ER 2520 del 6 12 04(235 KB)

pdf 3 DETERMINA REGIONE 14526 11 10 05(304 KB)

pdf 4 delibera reg Emilia Romagna 292 odont 14 2 2005(17 KB)

pdf 5 delibera Reg Emilia Romagna 293 14 2 2005(22 KB)

pdf 6 Circolare E R 6156 del 16 2 2005 day surgery linee guida(1.19 MB)

pdf 7 DELIBERA REG 559 2000(184 KB)

pdf 8 Delibera regionale 1919 del 13 11 2023(761 KB)

pdf 9 INCONTRO CPSSS 7 MARZO 2024 PRESENTAZIONE DOTT SSA FOLEGANI LEGGE REGIONALE 22 2019(330 KB)  - Le slides indicano la scadenza del 19 marzo 2024, si rammenta la proroga al 3 giugno 2024

pdf LEGGE REGIONALE 13 11 23 N1919(1.51 MB)

pdf NOTA RISP COORDINATORE REGIONALE AUTORIZZ E ACCRED QUESITI IN TEMA LR 22 19 IST COMUNICAZIONE 8MAG24 timbrato(300 KB)

pdf DG Proroga Termini Comunicazione att sanitaria 30sett 2004 timbrato(183 KB)

pdf Allegato 1 NOTA Interpretativa Comunicazione att sanitaria 30sett timbrato(317 KB)

 

 

LEGISLAZIONE RELATIVA ALLE STP - SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI

Art. 10 – Legge 12 novembre 2011, n. 183 – Riforma degli ordini professionali e societa’ tra professionisti:

http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-11-14&atto.codiceRedazionale=011G0234&currentPage=1

Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n. 34 – Regolamento in materia di societa’ per l’esercizio di attivita’ professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell’articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183.

http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-04-06&atto.codiceRedazionale=13G00073&currentPage=1

ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE SOCIETA’ TRA PROFESSIONISTI (STP)

 NOTE INFORMATIVE:

  • La domanda, in bollo da € 16.00, deve essere presentata dal Legale Rappresentante.
  • La società tra professionisti è iscritta in una sezione speciale degli Albi tenuti presso l'Ordine professionale nella cui circoscrizione è posta la Sede Legale.
  • Qualsivoglia variazione (variazione soci, scopo sociale, cessazione, ecc.) andrà prontamente comunicata via PEC all'Ordine a mezzo dichiarazione sostitutiva resa dal Legale Rappresentate, corredata se del caso della necessaria documentazione.

ELENCO DOCUMENTI E MODULI NECESSARI PER L'ISCRIZIONE (l'elenco è indicato anche nel modulo)

pdf DOMANDA DI ISCRIZIONE STP Revisione GEN 2025(446 KB)

pdf Informativa e consenso trattamento dati - PRIVACY - Revisione 2020(114 KB)

Clicca qui per richiedere il Codice IUV PagoPA per il pagamento del contributo e della tassa di iscrizione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Allegare alla domanda la documentazione obbligatoria come da elenco sotto riportato*:

1. atto costitutivo e statuto della società in copia autenticata o nel caso di società semplice, dichiarazione autentica del socio professionista, cui spetti l’amministrazione della società;
 
2. elenco nominativo:
a) dei soci che hanno la rappresentanza;
b) dei soci iscritti all’Albo;
c) degli altri soci con indicazione, in caso di altri professionisti, dell’Albo di appartenenza;
 
3. certificato di iscrizione all’Albo dei soci iscritti in altri Ordini o Collegi (vedi autocertificazione nel modulo);
 
4. certificato di iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese + copia documento attestante CF e P.IVA della società;
 
5. dichiarazione di insussistenza di incompatibilità di cui all’art. 6 del D.M. 8 febbraio 2013 n. 34.
 
6. Ricevuta del versamento “tassa concessione governativa” di 168,00 € sul c/c postale n. 8003 – Codice 8617;
 
7. RICEVUTA del VERSAMENTO dei CONTRIBUTI ORDINISTICI __€ 235,00__ (tassa annuale + tassa 1° iscrizione comprensiva di quota FNOMCEO stabiliti dal Consiglio direttivo dell’Ordine  - Art. 4 del DLCPS N. 233/46) . - Il pagamento sarà effettuato attraverso il sistema PagoPA:
 
a) Direttamente in Segreteria al momento della consegna della domanda con Bancomat oppure carta di credito Master Card o Visa, No American express (scelta consigliata);
b) Inviare una mail con l’oggetto: Richiesta codice IUV per STP (si può utilizzare il link dedicato presente nella pagina del portale web www.omcoe-ra.it dedicata alle STP). Il sistema genererà entro le 24 ore il codice IUV necessario per poter pagare il contributo con qualsiasi mezzo attraverso il canale PagoPA. In caso di problemi contattare la Segreteria al numero 0544212625.
 
Dati da indicare nella mail: 
Cognome, nome, CODICE FISCALE del RAPPRESENTANTE LEGALE
CODICE FISCALE/PARTITA IVA della SOCIETA’
DENOMINAZIONE della SOCIETA’
Sede legale: Indirizzo (Via, numero civico, CAP, Comune, Provincia)
 
8. Per ogni persona fisica indicata, allegare documento di riconoscimento e codice fiscale (tessera sanitaria)
 
9. Informativa per il trattamento dei dati personali (scaricare il modulo, compilare e firmare)

Attenzione: le istanze prive della documentazione indicata non potranno essere accettate.

 

Viene di seguito riportata l'organizzazione sintetica amministrativa degli uffici dell'Ordine.

Alre informazioni soo presenti nella sezione Amministrazione Trasparente

Direzione – Affari generali 

Competenze:
Segreteria della Presidenza
Affari generali
Gestione del personale

Rapporti con il Consiglio Direttivo e relativa collaborazione
Rapporti Commissione Albo Medici e relativa collaborazione - Procedimenti disciplinari
Rapporti Commissione Albo Odontoiatri e relativa collaborazione - Procedimenti disciplinari
Rapporti con il Collegio dei Revisori dei Conti e relativa collaborazione

Referente per i rapporti dell’Ente con le Autorità ispettive e giudiziarie, locali
Referente per i rapporti con FNOMCeO, e altri enti nazionali 
Referente per i rapporti dell’Ente con il cittadino e organi di comunicazione
Referente per i rapporti con gli iscritti per l’esercizio della professione med. e od. e relative informazioni

Informazioni e servizi generali agli iscritti agli Albi e ai cittadini (Pubblicità sanitaria, Privacy, Segnalazioni e reclami, Accesso agli atti, Trasparenza, Stranieri ecc)

Funzionario amministrativo responsabile
Dott.ssa
Antonella Sanna 

Contabilità 

Competenze:
Contabilità e bilanci
Rapporti con i fornitori di beni e servizi
Ruoli esattoriali
Rapporti con il concessionario per la riscossione dei ruoli e morosità

Informazioni e servizi generali agli iscritti agli Albi (fiscali, ECM, ecc)

Collaboratore di amministrazione:
Rag.ra
Valentina Camerani 

Segreteria 

Competenze:
Segreteria generale
Supporto tecnico per le trasmissioni telematiche agli Enti

Segreteria per la tenuta e l’aggiornamento degli Albi
Certificazioni – contrassegni – tesserini
Centralino
Front office

Informazioni e servizi generali agli iscritti agli Albi (previdenziali - ENPAM, ECM, ecc)

Collaboratore di segreteria:
Sig.
Andrea Zanzani 

La professione di medico chirurgo e la professione di odontoiatra, per la rilevanza degli interessi pubblici correlati, rientrano tra le cosiddette professioni protette; ciò implica che per essere legittimati ad esercitare tali professioni è necessaria l’iscrizione all’apposito albo professionale e che solo con tale iscrizione si acquisisce lo status professionale di medico chirurgo e quello di odontoiatra.

L’Ordine professionale si fa garante da un lato del corretto esercizio della professione da parte dei soggetti iscritti ai due Albi Professionali in possesso dei requisiti richiesti dalla legge e dall’altro esercita un potere di controllo sugli stessi iscritti. L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per il tramite del proprio Consiglio direttivo o delle commissioni di categoria (Medici Chirurghi e Odontoiatri) è preposto per legge a:

  • Tenere gli Albi Professionali degli iscritti
  • Vigilare alla conservazione del decoro e della indipendenza della professione.
  • Designare i rappresentanti dell’Ordine presso commissioni, enti e organizzazioni locali
  • Promuovere e favorire le iniziative per il progresso culturale degli iscritti
  • Ausilio alle autorità locali per lo studio e l’attuazione di provvedimenti di interesse comune
  • Esercitare il potere disciplinare nei confronti degli iscritti
  • Interporsi nelle controversie professionali dei propri iscritti

La tutela diretta del cittadino avviene principalmente attraverso queste funzioni:

  • ... su richiesta, interponendosi nelle controversie fra sanitario e cittadino per ragioni di spese, onorari o per altre questioni inerenti all’esercizio professionale, adoperandosi per conciliare le vertenze e, in caso di non riuscito accordo, rilasciando il suo parere sulle controversie stesse.
  • ... su segnalazione, al Presidente dell’Ordine oppure al Presidente della Commissione di Albo (Albo Medici Chirurghi e Albo Odontoiatri), dei sanitari che si rendano colpevoli di abusi o mancanze nell’esercizio della professione o, comunque, di fatti disdicevoli al decoro professionale.
  • ... con la consultazione dell’Albo degli iscritti on-line o presso la sede dell’Ordine a garanzia del possesso dei titoli abilitanti l’esercizio della professione sanitaria.

Il cittadino pertanto che, desidera mettersi in contatto con l'Ordine, per avere informazioni sanitarie, per essere ascoltato in caso di conflittualità con il mondo medico e odontoiatrico o con i suoi operatori e per contribuire alla crescita del dialogo fra le due realtà curante/assistito, può scrivere alla Segreteria (Vedi la voce CONTATTI o FONDO PAGINA)  che provvederà a fare  da tramite per i contatti con il Presidente, il Presidente della Commissione Odontoiatri o con i Consiglieri referenti.

 

 

Gli Ordini dei Medici furono istituiti con legge istitutiva n.455 del 10 luglio 1910, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del Regno di Italia n. 168 del martedì 19 luglio 1910, dopo anni di travaglio parlamentare e di pressioni sociali.

Dopo la soppressione attuata dal regime fascista nel marzo 1935, trasferendone le funzioni ed i compiti al Sindacato fascista di categoria, gli stessi furono ricostituiti dall'Assemblea Costituente con D.L.C.P.S. del 13 settembre 1946, n.233 il cui regolamento di esecuzione veniva approvato con D.P.R. n.221 del 5 aprile 1950.

Gli Ordini dei Medici mutarono la loro denominazione giuridica nell'anno 1985, diventando "Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri" a seguito della emanazione della legge 14 luglio 1985, n.409, che, recependo e dando attuazione alle direttive CEE n.78/686 e n.78/687, relative all'istituzione del corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria (D.P.R. 28 febbraio 1980, n.135), istituiva la professione di odontoiatra, creando un Albo degli Odontoiatri nell'ambito dell'Ordine dei Medici.

Si realizzava quindi, in un unico ordinamento, la compresenza  di due Albi professionali con la conseguente istituzione, all'interno del Consiglio Direttivo, della Commissione per gli iscritti all'Albo dei Medici Chirurghi e della Commissione per gli iscritti all'Albo degli Odontoiatri quali organi collegiali, dotati di specifiche competenze istituzionali.

L'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è oggi un Ente di Diritto Pubblico, dotato di una propria autonomia gestionale e decisionale, posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute e coordinato nelle sue attività istituzionali dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri; è amministrazione pubblica ai sensi dell'art. 1, comma 2 del D. Lgs 165/2001.

Sulla G.U. n. 210 del 10 settembre 2014 è stato pubblicato il comunicato dell'ISTAT recante "L'elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell'art. 1 comma 3 della legge 196-2009 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica)". In tale elenco è confermato nuovamente che non risultano compresi gli Ordini e Collegi professionali. Tale aspetto appare di particolare rilevanza perché conferma l'estraneità degli Ordini professionali al sistema di finanza pubblica e la differenziazione degli stessi rispetto ad altri Enti pubblici.

La legge 11 gennaio 2018 n. 3 - Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute, il cosiddetto "Decreto Lorenzin" di riforma, al Capo II delle Professioni sanitarie, pone le basi per la riforma delle professioni sanitarie e degli Ordini professionali, che si completerà con l'emanazione dei decreti attuativi della legge stessa.

Programmi di governo delle consiliature precedenti: 

pdf Programma di governo 2021 2024(278 KB)

pdf Programma di governo 2018-2020(345 KB)

pdf Programma di governo 2015 2017(276 KB)  

 

 

La Commissione Albo Medici Chirurghi

 

   (Con la nascita della professione sanitaria dell’odontoiatra e della conseguente creazione del separato Albo degli Odontoiatri, - art. 6 della legge 409/1985 – sono istituite commissioni costituite da componenti medici e da componenti odontoiatri a cui spettano le attribuzioni di cui all'art. 3 comma 2 del DLCPS n. 233/1946 cosi come modificato dall'art. 4 della legge n. 3/2018. Le commissioni rimangono in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo,  cioè per un quadrienniio, inquesto caso dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028  
Presidente Dr.ssa Gaia Saini  
VicePresidente Dr. Federico Zanzi Cons Zanzi
Segretario Dr.ssa Bruna Malta  
Componenti Dr. Raffaello Borghesi  
  Dr.ssa Elisa Bucchi  
  Dr. Gianluca Danesi Cons Danesi
  Dr. Francesco Feletti  
  Dr.ssa Anna Guariniello  
  Dr. Marco Montanari Cons Montanari
  Dr.ssa Maria Giulia Sama  
  Dr.ssa Elena Silvagni  
  Dr. Gianluca Zani  
     
     
     

L'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna mette a disposizione di tutti i cittadini l'elenco dei professionisti iscritti al proprio Albo per garantirne la professionalità e la specializzazione.

I professionisti potranno essere filtrati a seconda dell'Albo di appartenenza (medici o odontoiatri), per nominativo, per specializzazione e altri specifici parametri. 

Consulta l'Albo online

 

Per verificare il conteggio aggiornato degli iscritti all'Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ravenna clicca sul bottone qui sotto e scorri la pagina! 

Conteggio iscritti

icona medico                                   icona odontoiatra                                   icona iscritti tot

I professionisti iscritti all'Ordine dei Medici di Ravenna possono stampare l'attestato di pagamento annuale dell'iscrizione all'Ordine direttamente online, nell'apposita sezione dell'Area Servizi a loro riservata.

Accedi ai servizi online e scarica la documentazione relativa al tuo status di iscritto!

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I professionisti iscritti all'Ordine dei Medici di Ravenna possono stampare autocertificazione di iscrizione all'Ordine direttamente online, nell'apposita sezione dell'Area Servizi a loro riservata.

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Stampa autocertificazione

........................

Atti generali - Vedi le singole voci di menù (menù a tendina a destra dello schermo) 

Il moderno giuramento professionale prende le mosse dal cosiddetto Giuramento di Ippocrate, il primo testo deontologico della storia della medicina e ad egli attribuito, il padre della medicina moderna, che ha vissuto nell'antica Grecia a Kos all'incirca nel 460-370 a.C., la data di attribuzione del testo e del 430 a.C.

pdf Giuramento professionale in vigore dal 2014(108 KB)

pdf Giuramento professionale in vigore dal 2007 al 2014(99 KB)  

pdf Giuramento professionale testo precedente al 2007(74 KB)

pdf Giuramento testo antico attribuito ad Ippocrate di Kos(74 KB)

Il rispetto della vita e della dignità del malato, la perizia e la diligenza nell'esercizio della professione: questi solo alcuni dei doveri che ogni medico deve rispettare. 

Testo Antico del Giuramento

"Giuro

per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea

e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto:

  • di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest\'arte, se essi desiderano apprenderla;
  • di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.
  • Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.
  • Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, nè suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.
  • Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte.
  • Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
  • In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.
  • Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell\'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.

E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro".

 

Testo del Giuramento professionale (varato il 13.06.2014 dal Consiglio Nazionale FNOMCeO)

Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo,


Giuro

  • di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l’indipendenza della professione;
  • di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo della sofferenza nel rispetto della dignità e libertà della persona cui con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale;
  • di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l’eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute;
  • di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte;
  • di non intraprendere né insistere in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, senza mai abbandonare la cura del malato;
    di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa;
  • di attenermi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché a quelli civili del rispetto dell’autonomia della persona;
  • di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina, fondato sul rigore etico e scientifico della ricerca i cui fini sono la tutela della salute e della vita;
  • di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento
  • che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
  • di ispirare la soluzione di ogni divergenza di opinioni al reciproco rispetto;
  • di prestare soccorso nei casi di urgenza e di mettermi a disposizione dell’Autorità competente, in caso di pubblica calamità;
  • di rispettare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che osservo o che ho osservato, inteso o intuito nella mia professione o in ragione del mio stato o ufficio;
  • di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della professione.

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Titolare del Trattamento dei Dati Personali è l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Ravenna, Ente di diritto pubblico, ricostituito con D.L.C.P.S. 13/9/1946 n. 233 per la disciplina dell'esercizio della professione medica e a seguito della Legge 24/7/1985 n. 409, che ha istituito la professione sanitaria di Odontoiatria, l'Ordine ha esteso la propria competenza anche agli Odontoiatri (di seguito denominato Titolare del Trattamento).

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Si informa che i dati personali forniti dall’interessato a questo Ordine professionale, ovvero altrimenti acquisiti nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, formano oggetto di trattamento automatizzato o manuale, nei limiti temporali strettamente necessari per conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti, attraverso strumenti e accorgimenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza.

I dati personali dei propri iscritti sono utilizzati da questo Ordine per il raggiungimento dei fini istituzionali previsti dal DLCPS 13/9/1946 n. 233 (con le modifiche della legge di riordino delle professioni sanitarie 11.01.2018 n. 3) , dal relativo regolamento di attuazione approvato con DPR 5/4/1950 n. 221 e dalla ulteriore normativa vigente.

L’Ordine provvede inoltre alla comunicazione istituzionale mediante il proprio sito web www.omceo-ra.it e mediante l’invio di circolari via e-mail. E’ facoltà dell’interessato conferire i numeri di telefono, di fax o l’indirizzo di posta elettronica, altri indirizzi relativi allo studio o per la corrispondenza ed ulteriori dati comunque pertinenti e non eccedenti in relazione all’attività professionale. E’ facoltà dell’interessato fornire i dati per ricevere le comunicazioni e le circolari presso il proprio indirizzo di posta elettronica. In ogni caso tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi senza il consenso. L’interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento prima della revoca. Il mancato conferimento di tali dati non permetterà la comunicazione istituzionale tra Ordine e iscritto.

L’acquisizione, da parte dell’Ordine, dei seguenti dati personali ha carattere obbligatorio in quanto indispensabile per il raggiungimento delle suddette finalità. Tale acquisizione potrà avvenire direttamente presso l’interessato, ovvero presso le autorità depositarie, a norma delle leggi sulla semplificazione amministrativa. L’impossibilità di acquisire i seguenti dati impedirà l’iscrizione o il mantenimento dell’iscrizione all’Albo:

  1. cognome e nome  
  2. luogo e data di nascita          
  3. cittadinanza
  4. residenza o domicilio
  5. codice fiscale
  6. diploma di laurea e di abilitazione
  7. eventuale/i diploma/i di specializzazione o titolo/i di libera docenza altri elenchi previsti dalla legge
  8. Indirizzo PEC: posta elettronica certificata (OBBLIGATORIA)
  9. eventuale impiego a tempo pieno in una pubblica amministrazione
  10. eventuale svolgimento della professione di farmacista
  11. eventuali procedimenti penali in corso o precedenti provvedimenti penali
  12. godimento dei diritti civili 
  13. Fotografia formato tessera ai fini del riconoscimento del soggetto e identificazione per il tramite del tesserino di iscrizione

Inoltre l’Ordine potrà provvedere all’acquisizione di altri e ulteriori dati, rispetto a quelli sopra enumerati, presso gli organismi, enti o autorità deputati a conservarli, previsti dalla legge, allorché siano indispensabili per il conseguimento dei fini istituzionali.

I dati relativi agli iscritti di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 saranno oggetto di pubblicazione sull’Albo e, pertanto, potranno essere comunicati o diffusi ai soggetti ai quali la normativa vigente consente di accedere. I dati di cui ai punti 1,2,5,13 nonché i dati relativi all’iscrizione (Albo di appartenenza, data e numero di iscrizione) saranno trattati ai fini del riconoscimento e identificazione del soggetto per il tramite del tesserino di iscrizione. I dati potranno inoltre essere comunicati a soggetti designati dal Titolare, in qualità di Responsabili, ovvero alle persone autorizzate al trattamento dei dati personali che operano sotto l’autorità diretta del titolare o del responsabile.                                                  

In ogni caso i dati personali relativi agli iscritti all’Ordine non saranno trattati a fini di informazione commerciale o di invio di materiale meramente pubblicitario o per il compimento di ricerche di mercato o attività di profilazione.

Non verranno trasferiti dati personali verso un paese terzo o organizzazioni internazionali.

DIRITTI DELL’INTERESSATO: L’interessato può far valere i diritti di cui agli artt. 15-21 del GDPR ovvero: il diritto all’accesso ai dati, di rettifica e di cancellazione (diritto all’oblio) degli stessi, di limitazione, di portabilità, di opposizione nonché il diritto a proporre reclamo dinanzi l’Autorità Garante. Le richieste dovranno pervenire al titolare del trattamento su evidenziato via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

All'interno della piattaforma dell'area riservata, iscrivendosi con le proprie credenziali SPID o CIE, dichiarerà di aver preso visione dell'informativa, della privacy policy e manifesterà il proprio libero ed esplicito consenso all’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna in relazione al conferimento dati facoltativi di i numeri di telefono, di fax o l’indirizzo di posta elettronica, altri indirizzi relativi allo studio o per la corrispondenza ed ulteriori dati comunque pertinenti e non eccedenti in relazione all’attività professionale, nonchè il conferimento di dati per ricevere le comunicazioni e le circolari presso il proprio indirizzo di posta elettronica.


CATEGORIE DI DATI E TRATTAMENTI

Dati di navigazione

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo portale acquisiscono, nel loro normale esercizio e per la sola durata della connessione, alcuni dati personali la cui trasmissione avviene implicitamente nell’utilizzo dei protocolli di comunicazione Internet. Tali informazioni non vengono raccolte con lo scopo di associarle agli interessati identificati ma, per loro stessa natura, potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti visitatori (ad esempio gli indirizzi IP), i nomi di dominio dei terminali utilizzati, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) dei richiedenti, l’orario delle richieste e così via. Questi dati, cancellati subito dopo l’elaborazione, vengono utilizzati per l’unico scopo di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito e per eseguire il controllo ai fini di un corretto funzionamento. I dati sui contatti web non vengono conservati per più di sette giorni, salvo eventuali reati informatici ai danni dei siti. Nessun dato derivante dal servizio verrà comunicato o diffuso. Leggi in proposito la Cookies policy.

Finalità del trattamento e basi giuridiche del trattamento

I dati di natura personale forniti saranno trattati, nel rispetto delle condizioni di liceità ex art. 6 del Reg. UE 2016/679, per le seguenti finalità:

  • i dati di navigazione degli utenti verranno utilizzati al solo fine di ottenere informazioni statistiche sull’utilizzo del Sito in forma anonima;

Le basi giuridiche del trattamento dei Dati Personali sono individuabili nell’esecuzione di compiti di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento ovvero nella necessità di adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento è si possono può individuare nell’art. 6 lett. c, e, del Regolamento UE.

I dati relativi agli iscritti non sono e non verranno mai trattati a fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario o marketing di nessun tipo.

Decisioni automatizzate

Il Titolare del Trattamento dichiara di non adottare decisioni automatizzate suscettibili a influenzare l’Interessato. Tutti i processi decisionali associati alle finalità del trattamento sopra descritte si eseguono con l’intervento di operatori senza l’ausilio di BOT.

Comunicazione di dati personali

I Dati Personali trattati saranno conosciuti esclusivamente dai soggetti espressamente a ciò autorizzati dal Titolare del Trattamento; potranno essere condivisi con destinatari, che tratteranno i dati in qualità di responsabili o titolari autonomi del trattamento.

I dati saranno condivisi con: i soggetti che forniscono servizi per la gestione del sistema informativo e delle reti di telecomunicazioni, ivi compresa la posta elettronica, newsletter e che si occupano della gestione del Sito - studi o società nell'ambito di rapporti di assistenza e consulenza; autorità competenti per adempimenti di obblighi di leggi e/o di disposizioni di enti e di organi pubblici o pubbliche autorità.

Trasferimenti internazionali di dati personali

I Dati Personali saranno trattati dal Titolare del Trattamento all’interno del territorio dell’Unione Europea.

Nell’ipotesi in cui si renderà necessario avvalersi di soggetti, organizzazioni o pubbliche autorità ubicati al di fuori dell’Unione Europea, il trasferimento dei Suoi Dati Personali, limitatamente allo svolgimento di specifiche attività di Trattamento, sarà regolato in conformità a quanto previsto dal capo V del Regolamento e solo se il trasferimento sia necessario per importanti motivi di interesse pubblico e nei casi previsti dalle lettere, d, e), f) g) dell’art. 49 del Regolamento UE.

Periodo di conservazione

Uno dei principi applicabili al Trattamento dei Dati Personali riguarda la limitazione del periodo di conservazione, disciplinata all’articolo 5, comma 1, punto e) del Regolamento che recita “i Dati Personali sono conservati in una forma che consenta l’identificazione degli Interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati; i Dati Personali possono essere conservati per periodi più lunghi a condizione che siano trattati esclusivamente a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, conformemente all’articolo 89, comma 1, del Regolamento UE, fatta salva l’attuazione di misure tecniche e organizzative adeguate richieste dal presente regolamento a tutela dei diritti e delle libertà dell’Interessato. Alla luce di tale principio, i Suoi Dati Personali saranno trattati dal Titolare del Trattamento limitatamente a quanto necessario per il perseguimento della finalità della presente Informativa. In particolare i Dati Personali saranno trattati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa, fatto salvo un ulteriore periodo di conservazione che potrà essere previsto da norme di legge.

I DIRITTI DELL’INTERESSATO E LORO ESERCIZIO

Come previsto dall’articolo 15 del Regolamento, l’Interessato potrà accedere ai Dati Personali, chiederne la rettifica e l'aggiornamento, se incompleti o erronei, chiederne la cancellazione qualora la raccolta sia avvenuta in violazione di una legge o regolamento, nonché opporsi al Trattamento per motivi legittimi e specifici.

In particolare, i diritti che l’Interessato potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare del Trattamento sono i seguenti:

Diritto di accesso:

il diritto, a norma dell’articolo 15, comma 1 del Regolamento UE, di ottenere dal Titolare del Trattamento la conferma che sia o meno in corso un Trattamento dei Dati Personali e in tal caso, di ottenere l’accesso a tali Dati Personali ed alle seguenti informazioni:

  1. le finalità del Trattamento;
  2. le categorie di Dati Personali in questione;
  3. i Destinatari o le categorie di Destinatari a cui i Dati Personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se Destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali;
  4. quando possibile, il periodo di conservazione dei Dati Personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
  5. l’esistenza del diritto dell’Interessato di chiedere al Titolare del Trattamento la rettifica o la cancellazione dei Dati Personali o la limitazione del Trattamento dei Dati Personali che lo riguardano o di opporsi al loro Trattamento;
  6. il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo;
  7. qualora i Dati Personali non siano raccolti presso l’Interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine;
  8. l’esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione di cui all’articolo 22, commi 1 e 4, del Regolamento e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l’importanza e le conseguenze previste di tale Trattamento per l’Interessato

Diritto di rettifica:

a norma dell’articolo 16 del Regolamento, la rettifica dei Dati Personali che risultino inesatti. Tenuto conto delle finalità del Trattamento, inoltre, potrà ottenere l’integrazione dei Dati Personali che risultino incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.

Diritto alla cancellazione:

potrà ottenere, a norma dell’articolo 17, comma 1 del Regolamento, la cancellazione dei Dati Personali senza ingiustificato ritardo ed il Titolare del Trattamento avrà l’obbligo di cancellare i Suoi Dati Personali, qualora sussista anche solo uno dei seguenti motivi:

  1. i Dati Personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
  2. si è provveduto a revocare il consenso su cui si basa il Trattamento dei Dati Personali e non sussiste altro fondamento giuridico per il loro Trattamento;
  3. si è opposto al Trattamento ai sensi dell’articolo 21, comma 1 o 2 del Regolamento e non sussiste più alcun motivo legittimo prevalente per procedere al Trattamento dei Dati Personali;
  4. i Dati Personali sono stati trattati illecitamente;
  5. risulta necessario cancellare i Dati Personali per adempiere ad un obbligo di legge previsto da una norma comunitaria o di diritto interno. In alcuni casi, come previsto dall’articolo 17, comma 3 del Regolamento, il Titolare del Trattamento è legittimato a non provvedere alla cancellazione dei Dati Personali qualora il loro Trattamento sia necessario, ad esempio, per l’adempimento di un obbligo di legge, per motivi di interesse pubblico, per fini di archiviazione nel pubblico interesse o a fini statistici, per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

Diritto di limitazione del trattamento:

si potrà ottenere la limitazione del Trattamento, a norma dell’articolo 18 del Regolamento, nel caso in cui ricorra una delle seguenti ipotesi:

  1. si contesta l’esattezza dei Dati Personali (la limitazione si protrarrà per il periodo necessario al Titolare del Trattamento per verificare l’esattezza di tali Dati Personali);
  2. il Trattamento è illecito ma ci si è opposto alla cancellazione dei Dati Personali chiedendone, invece, che ne sia limitato l’utilizzo;
  3. benché il Titolare del Trattamento non ne abbia più bisogno ai fini del Trattamento, i Dati Personali servono per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;
  4. ci si è opposti al Trattamento ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del Regolamento e si è in attesa della verifica in merito all’eventuale prevalenza dei motivi legittimi del Titolare del Trattamento rispetto a quelli dell’Interessato. In caso di limitazione del Trattamento, i Dati Personali saranno trattati (e l’ente informerà l’Interessato prima che tale limitazione venga revocata) salvo che per la conservazione, soltanto con il consenso o per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria oppure per tutelare i diritti di un’altra persona fisica o giuridica o per motivi di interesse pubblico rilevante.

Diritto alla portabilità dei dati:

l’Interessato potrà, in qualsiasi momento, richiedere e ricevere, a norma dell’articolo 20, comma 1 del Regolamento, che tutti i Dati Personali siano trattati dal Titolare del Trattamento in un formato strutturato, di uso comune e leggibile oppure richiederne la trasmissione ad altro Titolare del trattamento senza particolari difficoltà. In questo caso, sarà compito dell’Interessato fornire gli estremi esatti del nuovo Titolare del trattamento a cui intende trasferire i Dati Personali fornendo autorizzazione scritta.

Diritto di opposizione:

a norma dell’articolo 21, comma 2 l’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettere e) o f ), compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni. Il Titolare del trattamento si astiene dal trattare ulteriormente i dati personali salvo che egli dimostri l’esistenza di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

Diritto di proporre un reclamo all’autorità di controllo:

fatto salvo il diritto di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, qualora l’interessato ritenesse che il Trattamento dei Dati Personali condotto dal Titolare del Trattamento avvenga in violazione del Regolamento e/o della normativa applicabile, egli potrà proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali competente.

PUNTO DI CONTATTO DEGLI INTERESSATI

Tali diritti potranno essere esercitati rivolgendosi al Titolare del Trattamento di cui si ripetono i contatti:
MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le eventuali istanze ai sensi dell’art. 15 del Regolamento UE potranno essere presentate anche contattando il DPO ai recapiti suddetti, presenti anche nella sezione del Sito “Amministrazione Trasparente”.

La sezione Privacy Policy del Sito Internet potrà essere consultata in qualunque istante; saranno presenti le informazioni concernenti la Politica sul trattamento dei Dati Personali applicata dal Titolare del Trattamento, l’utilizzo ed il Trattamento dei Dati Personali, informazioni aggiornate in merito ai contatti ed ai canali di comunicazione resi disponibili all’Interessato da parte del Titolare del Trattamento.

IL TITOLARE DEL TRATTAMENTO: Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna

 Le Commissioni e i gruppi di lavoro per il quadriennio 2025-2028 

Le Commissioni di lavoro per il quadriennio 2025-2028

istituite definitivamente con deliberazione del Consiglio Direttivo del 12 febbraio e 12 marzo 2025

 

Il Consiglio direttivo, nella seduta del 12 febbraio 2025 e del 12 marzo 2025 ha emanato il Regolamento di istituzione e funzionamento delle Commissioni ordinistiche interne e gruppi di lavoro. Il documento è pubblicato in questa pagina e sulla pagina dei regolamenti dell'Ordine nella sezione Amministrazione trasparente.

 Pe le informazioni sulle attività di ciascuna commissione di lavoro, sul referente, i componenti incaricati e la documentazione interente, scarica gli allegati ⇓ e clicca il collegamento presente in ogni titolo della Commssione

 

1. Commissione provinciale per l’invalidità


2. Commissione per i rapporti ospedale - territorio ambito Lugo - Faenza


3. Commissione per i rapporti ospedale - territorio ambito Ravenna - Cervia


4. Commissione per la formazione, educazione continua in medicina e odontoiatria, la scuola e la cittadinanza


5. Commissione provinciale per le pari opportunità e la medicina di genere


6. Commissione per i rapporti con le Università


7. Commissione provinciale per i progetti educativi biomedici


8. Commissione prevenzione, sport e volontariato


9. Commissione Pediatria


10. Commissione Medicine non convenzionali


11. Commissione Medicina estetica

 

Premessa

L'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna ha realizzato il Sito https://omceo-ra.it/ (di seguito “il Sito") con l'obiettivo di fornire informazioni di interesse generale sull'operato e dell'ordine e servizi specifici per i propri iscritti. Nella presente pagina sono riportate le Note legali relative all’utilizzo del Sito. Il presente documento potrà essere modificato in qualsiasi momento e senza preavviso. L’Utente è pertanto invitato a prendere regolarmente visione dell’ultima versione aggiornata delle stesse, disponibile e permanentemente accessibile da qualunque pagina del sito, cliccando sul collegamento “Note legali”.

Copyright

La visualizzazione, il download e qualunque utilizzo dei dati pubblicati sul presente tipo comporta accettazione delle presenti note legali e delle condizioni della licenza con cui sono pubblicati. Salvo ove diversamente indicato, i dati pubblicati sul presente sito sono messi a disposizione con licenza CC-BY 3.0, il cui testo integrale è disponibile al seguente indirizzo: http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/it/legalcode

Questo significa che, ove non diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono liberamente distribuibili e riutilizzabili, a patto che sia sempre citata la fonte e – ove possibile - riportato l'indirizzo web della pagina originale.

Il sito è stato realizzato da Tecsis Srl. Tutti i diritto sono riservati.

 

Per l'esercizio lecito della Professione di Medico Chirurgo e di Odontoiatra è obbligatorio, oltre ad essere in possesso della Laurea e della Abilitazione, anche l'iscrizione all'Albo Professionale.

Questo vale anche per gli specializzandi, in quanto anche durante la frequenza dei relativi corsi, questi esercitano a tutti gli effetti la Professione e quindi, la mancata iscrizione all'Albo, comporta l'esercizio abusivo della Professione con le conseguenti responsabilità di tipo penale.

L'iscrizione a seguito del conseguimento della Laurea e della Abilitazione avviene presso l'Ordine della Provincia di residenza, mentre in tutti gli altri casi (trasferimenti, ecc.), l'iscrizione può avvenire anche dove si esercita prevalentemente la Professione.

In questa sezione del sito trovate le indicazioni e la modulistica necessaria per richiedere l'iscrizione agli Albi della Provincia di ....... 

La Sede dell'Ordine è situata al secondo piano in un palazzo e vi si entra da un androne sotto i portici di Via Alcide De Gasperi 19.

Al piano presenta due ingressi separati: l'ingresso della sede degli uffici a destra delle scale e l'ingresso diretto alla sala riunioni a sinistra dell'ascensore; la sala riunioni è raggiungibile anche dall'interno degli uffici.

Per chi arriva con l'automobile, sono disponibili nei dintorni della sede posti di parcheggio a pagamento (righe blu) oppure il parcheggio automatizzato De Gasperi, sempre a pagamento.

 

In questa sezione è possibile effettuare le seguenti stampe, previo accesso al portale:

  • Certificato di iscrizione
  • Modello di Autocertificazione
  • Stato Pagamento Quote + stampa attestazione di pagaento

L'ENPAM è l'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici: una Fondazione senza scopo di lucro, con personalità giuridica di diritto privato e con sede a Roma.

In questa sezione verranno inserite informazioni e news riguardati la tematica previdenziale.

 

 

Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna

Via Alcide De Gasperi 19 - 48121 RAVENNA RA
tel: 0544 21 26 25 - fax: 0544 32 276
emailQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PECQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito istitizionale: www.omceo-ra.it

Canale YouTubehttp://www.youtube.com/c/OMCEORavenna 

  • C.F. 80008150395
  • Codice IPA: opdmc_0
  • Codice Univoco Ufficio: UF3FW1
  • Split payment dal 1° luglio 2017 - Esigibilità IVA= S
  • (Per Titolari di rit. d'acc. fonte - liberi professionisti - dal 15 luglio 2018 - Esigibilità IVA = I
  • Codice Ateco: 94.12.10 - Attività di Federazioni e consigli di ordini e collegi professionali
  • CSC: 2.01.01
  • Matricola INPS: 660055167
  • Riferimenti dell'Ente nell'Indice delle pubbliche amministrazioni: Scheda OMCEO Ravenna nel portale INDICEPA - IPA

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO e CHIUSURE STRAORDINARIE

Giorni Mattina Pomeriggio
Lunedì  9.30 - 13.00  
Martedì  9.30 - 13.00  
Mercoledì  9.30 - 17.00  Orario continuato
Giovedì  9.30 - 13.00  
Venerdì  9.30 - 13.00  
Sabato  Chiuso Chiuso

AVVERTENZA - LE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLO STATO EMERGENZIALE DA COVID 19 SONO DISAPPLICATE - è POSSIBILE L'INGRESSO AGLI UFFICI IN MODALITA' ORDINARIA - l'uso di DPI sono facoltativi - si consiglia in caso siano presenti sintomi influenzali di astenersi di presentarsi presso gli uffici come normale comportamento

Chisure straordinarie anno 2025:

1) Ponti e patrono:

  • Venerdì 2 maggio 2025 (ponte per la festa del Lavoro)
  • La festa del patrono di Ravenna, Sant'Apollinare, è il 23 luglio

2) Chiusura di Ferragosto: dal 11 al 14 agosto 2025 compresi

3) Chiusura di Natale: dal 29 al 31 dicembre 2024 compresi

4) Chiusura per corsi di aggiornamento del personale: da definire

5) Orari ridotti:

  • Mercoledì 24 dicembre 2025: dalle ore 9.30 alle ore 11.30


Saranno possibili chiusure straordinarie o modifiche degli orari di apertura in previsione di corsi di aggiornamento per il personale, o eventi imprevisti e/o rinnovo sistemi informatici: in tal caso gli avvisi saranno visibili in questa pagina.

Il Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) è un organismo che riunisce le Federazioni Nazionali degli Ordini e dei Collegi e le Associazioni dei professionisti coinvolti nel progetto di Educazione Continua in Medicina.

Il Co.Ge.A.P.S. nasce per essere lo strumento attuativo della Convenzione stipulata con il Ministero della Salute che prevede la realizzazione di un progetto sperimentale per la gestione e certificazione dei crediti formativi ECM, l'istituzione di una anagrafe degli professionisti sanitari e l'allestimento di un servizio tecnico permanente di aggiornamento dedicato ai rapporti con gli enti pubblici.

Il Co.Ge.A.P.S., in particolare, ha per oggetto:

  • la realizzazione di un progetto unitario e condiviso per la gestione e la certificazione dei crediti formativi acquisiti dai singoli professionisti della salute sulla base dei criteri e delle modalità stabiliti dalla Commissione Nazionale ECM nell'ambito del progetto nazionale di Educazione Continua in Medicina;
  • la realizzazione di un sistema operativo unitario per la gestione e la certificazione dei crediti formativi;
  • la gestione operativa del sistema unitario in fase sperimentale e in fase applicativa in condizione di parità tra tutti i consorziati, compreso il reperimento di finanziamenti e tecnologie per i medesimi;
  • la realizzazione di studi e di progetti di fattibilità in relazione alle singole attività dei consorziati ed a favore di questi ultimi in materia di ECM.

In particolare il progetto sperimentale prevede:

  • La gestione dell'anagrafe centralizzata che integrata con i sistemi locali dei singoli ordini professionali si ponga come unico compito quello di favorire una visione unica e globale dell'operatività senza eludere né togliere le competenze demandate legalmente a ciascun ordine professionale.
  • Il portale internet, un punto di riferimento non solo per i professionisti sanitari relativamente a funzionalità di anagrafica ed ECM ma vuole anche essere uno strumento per una migliore comunicazione istituzionale e professionale. Il portale costituisce, inoltre, un punto di accesso per l'erogazione dei servizi di anagrafica e di ECM poiché è un sistema predisposto per l'autenticazione e la profilazione degli utenti a garanzia delle Istituzioni di riferimento.

Normativa di riferimento


Art. 4-bis, c. 2, dlgs n. 33/2013

Trasparenza nell'utilizzo delle risorse pubbliche
(articolo introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97 del 2016)

2. Ciascuna amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente", i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari.


 

Dati sui pagamenti:

2023: Dati sui pagamenti dell'amministrazione OMCEO Ravenna anno 2023

2022:  pdf Dati sui pagamenti dell'amminsitrazione OMCEO Ravenna anno 2022(854 KB)

2021:  pdf Dati sui pagamenti dell'amministrazione OMCEO Ravenna anno 2021(864 KB)

2020:  pdf Dati sui pagamenti dell'amministrazione OMCEO Ravenna anno 2020(821 KB)

2019:  pdf Dati sui pagamenti dell'amministrazione OMCEO Ravenna anno 2019(859 KB)

 

 

In relazione alla Direttiva UE 2016/2102, è possibile segnalare eventuali parti del sito che non risultino "accessibili".

Per effettuare tali segnalazioni inviare una mail al seguente link: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando il link alla parte non conforme ed il problema riscontrato oppure compila il Form per segnalare eventuali pagine non accessibili o argomenti che si vorrebbero vedere maggiormente sviluppati.

Vi ringraziamo fin d'ora per la preziosa collaborazione.

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TECNOLOGIE INFORMATICHE - INDIRIZZI APPLICATIVI ALLEGATI ALL’ART. 78

 

Il medico nell’uso di strumenti derivanti dall’uso di tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici deve attenersi alle seguenti precauzioni e prescrizioni.

 

1. Il medico, nell’uso di qualsiasi strumento informatico, deve acquisire il consenso al trattamento dei dati, garantire che i dati da lui raccolti siano coerenti con le finalità del trattamento stesso, nonché provvedere, per quanto di competenza, alla garanzia della pertinenza e veridicità dei dati raccolti, impegnandosi per la loro assoluta riservatezza.

2. Il medico collabora a eliminare ogni forma di discriminazione nell’uso delle tecnologie informatiche e a garantire uguaglianza nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi sanitari nonché il recupero del tempo necessario per la relazione di cura.

3. Il medico deve utilizzare sistemi affidabili e privilegiare i servizi pubblici o privati che consentano la creazione di un formato indipendente rispetto alla piattaforma, senza che sia impedito il riuso dell’informazione veicolata, assicurandone la disponibilità, la riservatezza e le modalità di conservazione.

4. Il medico, nell'utilizzo di strumenti di comunicazione informatica, si attiene alle norme comportamentali previste dagli articoli 55, 56, 57 del presente Codice di deontologia medica e segnala all'Ordine l'apertura di siti web che pubblicizzino la sua attività professionale nel rispetto delle norme sulla pubblicità e informazione sanitaria.

5. L’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici è volto alla più idonea gestione dei percorsi assistenziali e al miglioramento della comunicazione interprofessionale e con i cittadini.

6. Il medico, facendo uso dei sistemi telematici, non può sostituire la visita medica che si sostanzia nella relazione diretta con il paziente, con una relazione esclusivamente virtuale; può invece utilizzare gli strumenti di telemedicina  per le attività di rilevazione o monitoraggio a distanza, dei parametri biologici e di sorveglianza clinica.

7. Il medico, nell’utilizzo di strumenti di informazione e comunicazione di dati clinici, deve tener conto della proporzionalità, necessità e sicurezza degli interventi, nonché della eticità delle prestazioni e della deontologia dei comportamenti, al fine di conseguire la massima appropriatezza clinica e gestionale e la sostenibilità dell’uso delle risorse disponibili. Il medico nell’utilizzazione degli strumenti tecnologici di cui sopra utilizza gli stessi principi e criteri generali che regolano l’utilizzazione di qualsiasi altro strumento finalizzato all’esercizio della sua professione.

8. Il medico deve favorire l’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici per la gestione della complessità propria della medicina e per il miglioramento degli strumenti di prevenzione individuale e collettiva in particolare a fronte di risultanze cliniche e scientifiche che ne documentino o giustifichino la scelta preferenziale.

9. Il medico collabora a garantire l’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici ad esclusiva finalità di tutela della salute, ivi comprese le finalità di ricerca, di governo e di controllo e di telemonitoraggio della qualità e dell'appropriatezza dell'assistenza da attuarsi secondo le previsioni della vigente normativa, della raccolta, utilizzo e monitoraggio dei dati dei pazienti.

10. Il medico deve avvalersi delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici per migliorare i processi formativi anche utilizzando sistemi di simulazione per apprendere dagli errori e per la sicurezza del paziente.

11. L’uso delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici è volto alla maggiore efficienza della raccolta dei dati epidemiologici, nonché alla promozione del miglioramento delle procedure professionali e della valutazione dei risultati delle prestazioni mediche.

12. Il medico utilizza solo dopo attenta valutazione clinica, etica e deontologica i sistemi e gli strumenti di contatto plurisensoriale col paziente e agisce secondo gli indirizzi della comunità scientifica, sempre evitando il conflitto di interessi.

13. In ogni caso, il consulto e le consulenze mediante le tecnologie informatiche della comunicazione “a distanza” devono rispettare tutte le norme deontologiche che regolano la relazione medico-persona assistita.

14. Il medico contrasta ogni uso distorto o illusorio delle tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici sul versante commerciale, dell’informazione ai cittadini e della pubblicità sanitaria nonché l’intrusione nelle banche dati e si pone sempre come garante della correttezza, scientificità e deontologia dell’uso dello strumento informatico, assumendosi l’obbligo di segnalare all’Ordine eventuali violazioni di tali comportamenti.

 

SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA - INDIRIZZI APPLICATIVI ALLEGATI ALL’ART. 47

 

La ricerca scientifica in medicina si avvale della sperimentazione sull’uomo programmata e attuata nel quadro della normativa vigente e nel rispetto dei principi  etici e delle tutele previste dalla Dichiarazione di Helsinki e dal Codice di deontologia medica.

 

1. Il ricercatore deve mantenere un ruolo indipendente nella progettazione, conduzione, analisi, interpretazione, pubblicazione, utilizzo e finanziamento della ricerca.

2. La sperimentazione clinica controllata e randomizzata è la metodologia più valida per dimostrare l’accuratezza di una diagnosi o gli esiti di una terapia e costituisce la base più affidabile per le decisioni operative dei pazienti, dei clinici, delle agenzie regolatorie e dei decisori delle politiche sanitarie.

3. L’interesse per la produzione di nuove conoscenze scientifiche non deve mai prevalere sui fini primari della tutela della salute, della vita e del rispetto della dignità, dell’integrità e del diritto all’autodeterminazione e alla riservatezza dei dati personali dei soggetti coinvolti nella ricerca.

4. Il medico partecipa a uno studio clinico se la sua rilevanza scientifica è superiore ai rischi prevedibili per i soggetti coinvolti nella ricerca ed è prevalente sugli interessi economici o aziendali dei finanziatori della ricerca.

5. Il ricercatore, quando i rischi si rivelano superiori ai potenziali benefici o quando, a un’analisi intermedia, esistano prove conclusive sui risultati definitivi, deve valutare se continuare, modificare o interrompere immediatamente lo studio, considerando inaccettabili protocolli di ricerca contenenti clausole d’interruzione stabilite a discrezione del finanziatore.

6. La ricerca biomedica su gruppi di soggetti vulnerabili, sui minori o su incapaci è giustificata solo se è finalizzata alle esigenze di salute del gruppo stesso e non può essere condotta su un gruppo diverso.

7. Il disegno dello studio, le analisi statistiche utilizzate, gli accorgimenti per evitare distorsioni nella stima dei risultati devono essere chiaramente descritti nel protocollo di ricerca tenendo in particolare conto le differenze di genere.

8. La fondatezza scientifica e la rilevanza sotto il profilo diagnostico e terapeutico di una sperimentazione clinica si basano su un’approfondita valutazione delle evidenze disponibili in letteratura comprese quelle derivanti dalla ricerca sugli animali che devono sempre tutelarne il benessere.

9. L’efficacia di un nuovo intervento deve essere comparata al miglior trattamento di efficacia comprovata o, in sua assenza, contro placebo. Il confronto con il non intervento o con un trattamento meno efficace rispetto al miglior trattamento disponibile è accettabile se, per ragioni metodologiche convincenti e scientificamente valide, evita l’esposizione dei pazienti ai rischi derivanti dal fatto di non aver ricevuto il trattamento di efficacia superiore.

10. Il medico sperimentatore deve garantire che il soggetto reclutato non sia sottratto a consolidati trattamenti indispensabili al mantenimento o al ripristino del suo stato di salute.

11. Il protocollo di uno studio deve essere registrato e pubblicamente accessibile prima dell’arruolamento del primo partecipante, deve includere informazioni sul finanziamento, sulle affiliazioni istituzionali e i potenziali conflitti di interessi degli sperimentatori e sulle disposizioni per il trattamento e il risarcimento dei soggetti danneggiati dalla partecipazione alla ricerca.

12. Il medico sperimentatore raccoglie il consenso informato scritto del soggetto reclutato dopo aver illustrato gli scopi, i metodi, i benefici prevedibili e i rischi possibili della sua partecipazione e il diritto a ritirarsi in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio. Lo informa inoltre che notificherà al medico curante l’avvenuto reclutamento e il protocollo dello studio e che riceverà la relazione finale con i risultati completi e le conclusioni dello studio.

13. L’analisi, l’interpretazione dei dati e la redazione del rapporto finale di uno studio è un dovere dei medici che hanno eseguito la ricerca e non è delegabile ad altri. I ricercatori hanno il dovere di rendere pubblicamente e integralmente disponibili e accessibili i risultati e le conclusioni di tutti gli studi clinici compresi i dati grezzi. I risultati negativi o non conclusivi devono essere sempre pubblicati o resi disponibili per evitare che venga sovrastimata l’efficacia dei trattamenti e sottostimati gli effetti avversi. I ricercatori non devono sottoscrivere contratti che attribuiscano al finanziatore dello studio la proprietà dei dati e la decisione in merito alla loro pubblicazione.

14. Gli sperimentatori devono sottoscrivere una dichiarazione nella quale affermano che la relazione finale è un resoconto onesto, accurato e senza omissioni rilevanti dello studio e che le eventuali discrepanze rispetto al protocollo registrato sono state introdotte con appositi emendamenti approvati dal Comitato Etico competente.

15. Dichiarazione analoga, integrata con le fonti di finanziamento, le affiliazioni istituzionali e i conflitti di interessi, deve essere utilizzata per la sottomissione dell’articolo per la pubblicazione su qualunque rivista.

16. Il medico non sottoscrive risultati di ricerche non conformi ai principi del Codice di deontologia medica. I comunicati stampa redatti dai ricercatori devono riflettere i risultati della ricerca senza enfatizzare i benefici del trattamento sperimentale per non generare nei pazienti aspettative non realistiche sui nuovi trattamenti.

 

CONFLITTO DI INTERESSI - INDIRIZZI APPLICATIVI ALLEGATI ALL’ART. 30

 

Le condizioni di conflitto di interessi riguardanti aspetti economici e di altra natura possono manifestarsi nella ricerca e divulgazione scientifica, nella formazione e aggiornamento professionale, nella prescrizione terapeutica e di esami diagnostici, nell’attività di consulenza e di pubblico ufficiale e nei rapporti con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, nonché con la pubblica amministrazione.

 

1. I medici non devono accettare elargizioni o altre utilità che possano limitare l’appropriatezza delle proprie decisioni inerenti all’esercizio professionale.

2. Nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza i medici possono ricevere compensi, retribuzioni o altre utilità solo attraverso le procedure e gli strumenti previsti dalla normativa vigente.

3. Il medico attua una costante revisione critica della divulgazione scientifica di cui viene informato; a tale fine può avvalersi dell’azione di supporto del proprio Ordine professionale.

4. I medici o le associazioni professionali che effettuano campagne di prevenzione ed educazione sanitaria o promuovono forme di informazione sanitaria o partecipano alla diffusione di notizie scientifiche attraverso i mass media o la stampa di categoria, devono manifestare il nome dello sponsor e applicare i presenti indirizzi applicativi validi anche nei rapporti eventualmente intrattenuti con industrie, organizzazioni ed enti pubblici e privati.

5. Il medico ricercatore deve dichiarare gli eventuali rapporti di consulenza o collaborazione con gli sponsor della ricerca.

6. Il medico ricercatore deve applicare sempre regole di trasparenza, condurre l’analisi dei dati in modo indipendente rispetto agli eventuali interessi dello sponsor e non accettare condizioni per le quali non possa pubblicare o diffondere i risultati delle ricerche, senza vincoli di proprietà da parte degli sponsor, qualora questi comportino risultati negativi per il paziente. Se la pubblicazione, anche quando non sia frutto di specifica ricerca, è sponsorizzata il nome dello sponsor deve essere esplicitato; chiunque pubblichi redazionali o resoconti di convegni o partecipi a conferenze stampa deve dichiarare il nome dell’eventuale sponsor.

7. Il medico ricercatore e i membri dei comitati editoriali devono dichiarare alla rivista scientifica, nella quale intendono pubblicare, il ruolo avuto nel progetto e il nome del responsabile dell’analisi dei dati.

8. Il medico ricercatore deve vigilare sugli eventuali condizionamenti, anche economici, esercitati sui soggetti arruolati nella ricerca, in particolare rispetto a coloro che si trovano in posizione di dipendenza o di vulnerabilità.

9. Il medico ricercatore non deve accettare di redigere il rapporto conclusivo per la pubblicazione di una ricerca alla quale non ha partecipato e non può accettare clausole di sospensione della ricerca a discrezione dello sponsor ma solo per motivazioni scientifiche o etiche comunicate al Comitato etico per la convalida.

10 .I medici operanti nei Comitati Etici per la sperimentazione sui farmaci e nei Comitati Etici locali devono rispettare le regole di trasparenza della sperimentazione prima di approvarla e rilasciare essi stessi dichiarazione di assenza di conflitti di interessi. Gli indirizzi applicativi di cui sopra si applicano anche agli studi multicentrici.

11. I medici non possono percepire direttamente finanziamenti allo scopo di favorire la loro partecipazione a eventi formativi; eventuali finanziamenti possono essere erogati alla società scientifica organizzatrice dell’evento o all’azienda sanitaria presso la quale opera il medico.

12. Il finanziamento da parte delle industrie a congressi e a corsi di formazione non deve condizionare la scelta sia dei partecipanti che dei contenuti, dei relatori, dei metodi didattici e degli strumenti impiegati; la responsabilità di tali scelte spetta al responsabile scientifico dell’evento.

13. Il medico non può accettare ristoro economico per un soggiorno superiore alla durata dell’evento, né per iniziative turistiche e sociali aggiuntive e diverse da quelle eventualmente organizzate dal congresso né ospitalità per familiari o amici.

14. Il medico relatore a congressi ha diritto ad un compenso adeguato per il lavoro svolto, in particolare di preparazione ed al rimborso delle spese di viaggio, alloggio e vitto.

15. Il responsabile scientifico vigila affinché il materiale distribuito dall’industria nel corso degli eventi formativi sia rispondente alla normativa vigente e che le voci di spesa relative al contributo dello sponsor, siano chiaramente esplicitate dalla società organizzatrice.

16. Il relatore nei mini meeting, organizzati dalle industrie per illustrare ai medici le caratteristiche dei loro prodotti innovativi, deve dichiarare gli eventuali rapporti con l’azienda promotrice.

17. E’ fatto divieto al medico di partecipare ad eventi formativi, compresi i minimeeting, la cui ospitalità non sia contenuta in limiti ragionevoli o, comunque, intralci l’attività formativa.

18. Nel caso in cui i corsi di aggiornamento si svolgano e vengano sponsorizzati in località turistiche nei periodi di stagionalità, il medico non deve protrarre, oltre la durata dell’evento, la sua permanenza a carico dello sponsor.

19. Il medico, ferma restando la libertà delle scelte formative, deve partecipare a eventi la cui rilevanza medico scientifica e valenza formativa sia esclusiva.

20. Il medico è tenuto a non sollecitare e a rifiutare premi, vantaggi pecuniari o in natura, offerti da aziende farmaceutiche o da aziende fornitrici di materiali o dispositivi medici, salvo che siano di valore trascurabile e comunque collegati all’attività professionale; il medico può accettare pubblicazioni di carattere medico-scientifico.

21. I campioni di farmaci di nuova introduzione possono essere accettati dal medico per un anno dalla loro immissione in commercio.

22. Il medico riceve gli informatori scientifici del farmaco in base alla loro discrezionalità e alle loro esigenze informative e senza provocare intralcio all’assistenza; dell’orario di visita può venire data notizia ai pazienti mediante informativa esposta nelle sale di aspetto degli ambulatori pubblici o privati e degli studi professionali.

23. Il medico non deve sollecitarela pressione delle associazioni dei malati per ottenere la erogazione di farmaci di non provata efficacia.

24. Il medico facente parte di commissioni di aggiudicazione di forniture non può partecipare a iniziative formative a spese delle aziende partecipanti.

In questa sezione saranno presenti informazioni sulla Formazione a Distanza ed alcuni link a corsi FAD della FNOMCeO.

Accedi ai corsi FAD

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Servizi erogati.

 

 

SEZIONE NON APPLICABILE AGLI ORDINI PROFESSIONALI (N/A)

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative al personale.

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Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai bandi di gara e contratti.

2024 e quadriennio 2025-2028

pdf Prot. n. 2786-1 2024 11 18 Delibera e AVVISO di incarico - consulenza contabile fiscale e tributaria 2025-2028(454 KB)

pdf Prot. n. 2786-4 2024 11 18 Delibera e AVVISO di incarico - consulenza del lavoro 2025-2028(561 KB)

pdf Prot. n. 2786-5 2024 11 18 Delibera e AVVISO di incarico - consulenza e incarico DPO Privacy 2025 2028(464 KB)

pdf Prot. n. 2786-2 2024 11 18 Delibera e AVVISO di incarico - consulenza legale CAM Medici 2025 2028(452 KB)

pdf Prot. n. 2786-3 2024 11 18 Delibera e AVVISO di incarico - consulenza legale CAO Odontoiatri 2025 2028(452 KB)

pdf Prot. n. 2803-1 2024 11 18 Delibera e AVVISO per servizio - fornitura buoni pasto 2025 2028(557 KB)

pdf Prot. n. 2803-2 024 11 18 Delibera e AVVISO  per servizio - pulizie locali uffici 2025 2028(455 KB)

pdf Prot n. 2782-0 2024 11 18  Avviso per la selezione per affidamento incarico Revisore dei Conti legge n 3 2018(725 KB)

 

2020 e quadriennio 2021-2024 - GLI AVVISI SEGUENTI SONO SCADUTI

pdf 2020 12 21 Punto 09 E Avviso di incarico consulenza fiscale tributaria e contabile 2020(138 KB)

pdf 2020 12 21 Punto 9 E ODG Avviso di incarico consulenza del lavoro buste paga 2020(137 KB)

pdf 2020 12 21 Punto 9 E ODG Avviso di incarico consulenza legale 2020(135 KB)

pdf 2020 12 21 Punto 09 E ODG Avviso di incarico per adempimenti regolamento europeo privacy e nomina DPO(144 KB)

pdf 2020-09-28- Punti 4-5-E - Manifestazione di interesse per selezione affidamento incarico Revisore dei Conti legge 3 2018(127 KB)  - SCADUTO IL 31.12.2020

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle performance, per quanto compatibili e applicabili agli Ordini professionali.

 

N.B. = Obbligo non applicabile ai sensi dell’art. 2, comma 2 bis dl 101/2013:

“Gli ordini, i collegi professionali, i relativi organismi nazionali e gli enti aventi natura associativa, con propri regolamenti, si adeguano, tenendo conto delle relative peculiarita', ai principi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ad eccezione dell'articolo 4, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, ad eccezione dell'articolo 14 nonche' delle disposizioni di cui al titolo III, e ai soli principi generali di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica ad essi relativi, in quanto non gravanti sulla finanza pubblica”.

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative agli Enti controllati.

OMCEO Ravenna non possiede interessi, azioni, poteri decisionali e quant'altro in nessun enti pubblico vigilati, ente di diritto privato in controllo pubblico, non possiede partecipazioni in società di diritto privato. (N/A)

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle Attività e procedimenti.

Vedi menù a tendina 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Provvedimenti

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Bilanci.

Vedi menù a tendina 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative agli Altri contenuti

Normativa di riferimento

 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative agli Interventi straordinari e di emergenza.

Art. 42, c. 1, lett. a), b), c), d.lgs. n. 33/2013

Obblighi di pubblicazione concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente

1. Le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze, ivi comprese le amministrazioni commissariali e straordinarie costituite in base alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, o a provvedimenti legislativi di urgenza, pubblicano:

    1. i provvedimenti adottati, con la indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, nonché l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti;
    2. i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari;
    3. il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall'amministrazione

 

 

Non si segnala, al momento, l’attivazione di alcuna fattispecie di tale procedura.

Normativa di riferimento

 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle Strutture sanitarie private accreditate.

Art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013

Trasparenza del servizio sanitario nazionale 

4. É pubblicato e annualmente aggiornato l'elenco delle strutture sanitarie private accreditate. Sono altresì pubblicati gli accordi con esse intercorsi.


 

 

N.B.= L’obbligo informativo si riferisce a procedimenti/atti che non rientrano tra le competenze degli Ordini Sanitari istituiti con DLCPS n. 233-1946 modificato con legge n. 3-2018

 

Normativa di riferimento

 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle Informazioni ambientali. 

Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013

Pubblicazione e accesso alle informazioni ambientali

2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformità a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attività istituzionali, nonché le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».


 

 

L’obbligo di pubblicazione è a carico delle Amministrazioni che svolgano funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o che esercitino responsabilità amministrative sotto il controllo di un organismo pubblico.

L'Ordine MCEO di Ravenna non detiene, in virtù delle competenze e delle attività svolte, informazioni ambientali ai sensi dell’art. 40, comma 2 del D.lgs. n. 33/2013.

Normativa di riferimento

 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alla Pianificazione e governo del territorio.

Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013

Trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio

  1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano:

a) gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti

Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013

Trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio

2. La documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica d'iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse è pubblicata in una sezione apposita nel sito del comune interessato, continuamente aggiornata.


 

 

Ai sensi della legge istitutiva degli Ordini sanitari DLCPS n. 233-1946 così come modificato dalla legge n. 3-2018, l'OMCEO di Ravenna non ha fra le proprie funzioni istituzionali di pianificazione e governo del territorio.

la disciplina dell'art. 39 suddetta non è pertanto applicabile.

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle Opere pubbliche

SEZIONE NON APPLICABILE AGLI ORDINI PROFESSIONALI (N/A)

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Pagamenti dell'Amministrazione

Vedi il menù a tendina 

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Controlli e rilievi sull'amministrazione.

(Clicca sul menù a tendina per visualizzare la voce correlata)

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative ai Beni Immobili e Gestione Patrimonio

Come da indicazioni del Decreto Legislativo 33/2013, e successive modificazioni/integrazioni, in questa sezione sono disponibili le informazione relative alle Sovvenzioni, Contributi, Sussidi, Vantaggi Economici.

 

NON SONO STATE CONCESSE SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, VANTAGGI ECONOMICI

Il modo più semplice ed immediato per accedere all'Ordine è utilizzare i Servizi online. Puoi accedere da pc, smartphone o tablet e interagire con gli uffici amministrativi dell'Ente.

 

 

Servizi in area pubblica:

  • * Ricerca iscritti ALBI
  • * Gestioni Eventi  (attuale)
  • Eenco medici per sostituzioni MMG
  • Elenco Mecici per sistituzioni PLS

 

Servizi che presuppongono una registrazione:

  • * Certificato di iscrizione
  • * Modello di Autocertificazione
  • * Stato Pagamento Quote + stampa attestazione di pagaento
  • Gestioni Eventi  (Nuova)
  • Pubblicazione annunci per elenchi sostituzioni

 

  • Richiesta Prima Iscrizione
  • Richiesta di iscrizione per trasferimento
  • Richiesta cancellazione

 

  • Visualizzazione dati detenuti dall'Ordine (anagrafica, lauree, abilitazioni, specializzazioni, ecc.)
  • Richiesta modifica/integrazione (anagrafica, lauree, abilitazioni, specializzazioni, qualifiche, ecc.)
  • Richiesta tesserino (es. causa smarrimento)
  • Richiesta contrassegno "Medico in Visita"

 

 

 

 

La pubblicità sanitaria è sicuramente il mezzo più immediato per farsi conoscere dal paziente ma sappiamo anche che questo strumento deve essere correttamente utilizzato, coniugando bene tutti gli interessi in gioco.
Ed infatti, è vero che la liberalizzazione intervenuta con la riforma ha concesso al professionista la possibilità di utilizzare liberamente diversi canali di comunicazione e di espandere anche l’oggetto al fine di pubblicizzare la propria attività lavorativa, ma è altrettanto vero che i messaggi pubblicitari devono muoversi entro certi limiti normativi e non devono collidere con il superiore diritto costituzionale rappresentato dalla tutela della salute del paziente.
L’informativa dal titolo: Riferimenti normativi in materia di pubblicità e informazione sanitaria che alleghiamo alla presente, pertanto, frutto di un lavoro elaborato presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, vuole essere di supporto all’attività professionale di tutti i Colleghi, con l’augurio che rappresenti un valido strumento di prevenzione volto a tutelare l’odontoiatra nell’esercizio della sua attività perché un messaggio pubblicitario non rispettoso dei principi deontologici e delle norme di legge, ovvero ingannevole, denigratorio, scorretto e non trasparente e non veritiero può comportare purtroppo conseguenze di natura disciplinare.

Di questo se ne è occupata la Commissione per gli iscritti all'Albo degli Odontoiatri.

Scarica il documento:  pdf 16 Documento sulla pubblicità inforamtiva e riferimenti normativi(1.94 MB)

In questo articolo vanno inserite:

  • Link a pag della trasparenza con dati di fatturazione
  • spiegazione di obbligo di Fatture PA
  • split payment

.....

Il Collegio dei Revisori dei Conti

  Quadriennio 2025-2028 - La legge n. 3/2018 di riordino delle professioni sanitarie ha modificato il DLCPS n. 233/1946 prevedendo la modifica della composizione del Collegio e durata quadriennale. Il Presidente del Collegio deve essere iscritto nel Registro dei Revisori legali e come tale non è eletto ma nominato sulla base di un bando pubblico ..
Presidente Dr. Luca Dal Prato - Dottore commercialista iscritto nel Registro dei Revisori contabili

pdf 2021 02 15 Punto 4 Deliberazione di Nomina DAL PRATO LUCA affidamento incarico Presidente Revisore dei Conti l 3 2018(265 KB)

Il Presidente del quadriennio 2025-2028 sarà deciso nella prima riunione utile appositamente costituita 

Membri Dr. Enrico Guerra (referente)  
  Dr. Gianluigi Sella  Rev Sella
Membro supplente  Dr. Daniele Morini  Rev Morini

Noi tutti nell’esercitare la nostra professione o in una corsia ospedaliera o nel territorio, affrontiamo ogni giorno le problematiche concrete del mondo sanitario.
Immersi in questa quotidianità constatiamo che la riflessione bioetica più elevata, in qualche modo più teorica, è un approfondimento sicuramente affascinante, però presenta un abisso rispetto alla realtà concreta......

 

 

 

La Scuola di Etica Medica dell’Ordine
SFOGLIA GLI ELABORATI 2011  >>>

La commissione Albo Odontoiatri

 

  (Con la nascita della professione sanitaria dell’odontoiatra e della conseguente creazione del separato Albo degli Odontoiatri, - art. 6 della legge 409/1985 – sono istituite commissioni costituite da componenti medici e da componenti odontoiatri a cui spettano le attribuzioni di cui all'art. 3 comma 2 del DLCPS n. 233/1946 cosi come modificato dall'art. 4 della legge n. 3/2018. Le commissioni rimangono in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo. Dalle elezioni tenutesi in novembre 2024 il periodo è il quadriennio 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028 ..
Presidente   Dr. Giogio Papale - (Facente parte anche del Consiglio Direttivo) Cons Papale od
Vice Pres. Dr.ssa Francesca Fazio Odo Fazio
  Dr.ssa Alessandra Bonfatti - (Facente parte anch del Consiglio Direttivo) Cons Bonfatti od
  Dr. Stefano Chersoni  
  Dr.ssa Simona Ferro  

 
  • L’attuale Consiglio direttivo è stato eletto ai sensi dell’art. 2 del D.L.C.P.S. 13 settembre 1946 n. 233;
  • (DLCPS modificato dalla legge n. 3-2018 di riordino delle professioni sanitarie)
  • DATA: assemblee elettorali degli iscritti del novembre 2024;
  • rimane in carica per un quadriennio, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2028

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C.V. e dati D.lgs 33/2013
Presidente Dr.ssa Gaia Saini    
Vicepresidente Dr. Francesco Feletti    
Segretario Dr.ssa Bruna Malta    
Tesoriere Dr. Marco Montanari  Cons Montanari   pdf Dati CV MONTANARI M. 2023(1.79 MB)
Consiglieri Dr. Raffaello Borghesi    
  Dr.ssa Elisa Bucchi    
  Dr. Gianluca Danesi  Cons Danesi   pdf Dati CV DANESI G. 2023(1.15 MB)
  Dr.ssa Anna Guariniello    
  Dr.ssa Maria Giulia Sama    
  Dr.ssa Elena Silvagni    
  Dr. Gianluca Zani    
  Dr. Federico Zanzi  Cons Zanzi    pdf Dati CV ZANZI F. 2023(807 KB)
       
       
       
  Dr. Giogio Papale (Componente OD Presidente CAO)  Cons Papale od   pdf Dati Dlgs 33-13 e CV PAPALE G. 2023(382 KB)
  Dr..ssa Alessandra Bonfatti (Componente OD - CAO)  Cons Bonfatti od  

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